REDAZIONE SARZANA

I 'maccaroni' di Alberto Sordi per la conviviale dell'Accademia del Gusto

Alla Trigola di Santo Stefano Magra con le curiosità e le storie raccontate dal critico cinematografico Lorenzo Moretti

Roberto Colombo dell'Accademia del Gusto

Santo Stefano Magra, 18 giugno 2020 - “Maccarone, m'hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno...!”. Cento anni fa il 15 giugno 1920 nasceva il grande attore e regista Alberto Sordi. Per ricordarlo, l’Accademia del Gusto ha organizzato una simpatica 'maccheronata' al ristorante La Trigola di Santo Stefano Magra. Nel corso della serata, introdotta dal presidente dell'Accademia Nicola Carozza, la convivialità dei commensali è stata vivacizzata dal ricordo artistico e culturale del grande Albertone nazionale.

Per l'occasione, è stato invitato un ospite già noto ai soci dell’Accademia, il critico cinematografico Lorenzo Moretti, che ha intrattenuto i presenti raccontando alcune curiosità avvenute nel corso della carriera dell’attore e regista romano (il confronto con Fellini, suo coetaneo, la battuta di Nanni Moretti nel film 'Ecce bombo' che Sordi incontrerà molti anni dopo ai David di Donatello, fino all’intervista rilasciata a metà degli anni Sessanta ad un giovane giornalista di nome Dario Argento).

Nella parte centrale dell’intervento, Moretti si è soffermato su una breve lettura di uno dei film più noti e divertenti di Alberto Sordi: 'Le vacanze intelligenti', terzo episodio del film collettivo 'Dove vai in vacanza?' (co-diretto nel 1978 da Mauro Bolognini, Luciano Salce e lo stesso Sordi).

Moretti ha spiegato la vincente scelta del Sordi regista di utilizzare nel suo episodio proprio il cibo come elemento di conflitto tra i due genitori (la moglie era simpaticamente interpretata da Anna Longhi) che devono mettersi a dieta, e i tre figli che invece vorrebbero 'omologarli', facendo emergere, in uno spassoso sfondo vacanziero, la difficoltà di comunicare tra generazioni all’interno di una società che si stava trasformando. In conclusione, Moretti ha citato il film simbolo della carriera di Sordi, 'Un americano a Roma' del 1954 di Steno, di cui la cui battuta che abbiamo citato inizialmente e la relativa inquadratura che immortala l’attore mentre mangia energicamente gli spaghetti, sono entrate nella storia del cinema italiano. Nel menu della serata concordato con lo chef Luigi Niccoli dagli Accademici Valter Taglieri e Mariella Zelioli, i 'mitici' maccheroni sono stati gli assoluti protagonisti.

Marco Magi