
Prende il via oggi “Performare l’archivio, Gian Carozzi dalla prospettiva storica alla visione contemporanea: ricerca, incontri, visite, workshop”, giornate di divulgazione sull’arte del pittore comparso a Sarzana nel 2008. Il progetto, promosso dall’Archivio Gian Carozzi, con il coordinamento scientifico di Lara Conte, docente di storia dell’arte contemporanea all’Università Roma Tre, e Andrea Marmori, direttore del museo civico Amedeo Lia della Spezia, è realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia. "Il primo step dell’articolato progetto –spiegano i promotori – prevede la digitalizzazione e lo studio di un importante nucleo di disegni realizzato dall’artista negli anni Quaranta, prima e durante il drammatico scenario degli eventi bellici". La produzione giovanilecui seguirà il trasferimento a Milano e il coinvolgimento nell’avventura spazialista assieme a Lucio Fontana. La schedatura dei disegni sarà realizzata con la collaborazione di studenti dell’Università di Pisa, i con Mattia Patti, docente di storia dell’arte contemporanea al Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere. Oggi, domani e venerdì, nella casa atelier di via Mascardi a Sarzana, sede dell’Archivio Gian Carozzi, il laboratorio ’Reimmaginare l’Archivio’, workshop che coinvolge studenti del liceo scientifico Parentucelli e del liceo artistico Cardarellii. Altri eventi in agosto e settembre con conferenze e letture che si terranno nel Chiostro di San Francesco (25 agosto), alla Galleria Cardelli & Fontana (31 agosto) e nel Foyer del Teatro Impavidi (8 settembre) con storici dell’arte, curatori, artisti e attori. Sarà inoltre possibile visitare su appuntamento la Casa-atelier di Via Mascardi 14, in base a un calendario che sarà presto diffuso sui canali social dell’Archivio.
Foto dalla pagina Facebook dell’Archivio