Sos per lo sportello della banca: "Un danno la chiusura della filiale"

I residenti di Ponzano hanno lanciato una raccolta di firme spontanea segnalando il loro disagio. La sindaca si è fatta portavoce della petizione e ha scritto al direttore di Credit Agricole per la Liguria

Il sindaco di Santo Stefano Magra Paola Sisti

Il sindaco di Santo Stefano Magra Paola Sisti

Spezia, 6 aprile 2023 – Da alcune settimane la popolazione di Santo Stefano Magra è in fermento e per chiarire il punto è stata organizzata anche una raccolta di firme in calce a una petizione: sarebbe un danno per il paese se venisse confermata la scelta di chiudere lo sportello della filiale di banca Credit Agricole di Ponzano Magra. La petizione, spontanea, è stata protocollata in Comune all’attenzione della sindaca Paola Sisti che, pur non avevo competenze dirette sulla questione, se ne è fatta carico scrivendo al direttore di Credit Agricole per la Regione Liguria, Paolo Fusi.

La petizione dei cittadini chiede che la banca riveda la scelta di chiudere la filiale "non solo per la sua storia, una delle più longeve del territorio santostefanese – argomenta la sindaca –, ma anche e soprattutto per l’importanza che riveste per la cittadinanza del luogo. Lungi da noi voler interferire nelle scelte aziendali, ma speriamo che questa grande dimostrazione di attaccamento della comunità alla filiale della frazione possa far cambiare idea ai vertici della banca". In sostanza Sisti invita a una ulteriore riflessione sulla riorganizzazione della rete degli sportelli del territorio tenendo conto "del forte radicamento che tale filiale ha nel luogo e della sua importanza strategica per i cittadini, essendo collocata al centro del comune. In un momento storico come questo in cui per gli abitanti si concretizza il rischio della diminuzione o scomparsa di presidi storici e di servizi essenziali, la filiale di Banca Credit Agricole rimane un’espressione territoriale fondamentale".

Secondo la sindaca "una sua eventuale chiusura comporterebbe un notevole disagio per la cittadinanza e per le aziende, costringendo cittadini e imprenditori a spostarsi di decine di chilometri per eseguire semplici operazioni di sportello, generando un grave disservizio ai quasi diecimila abitanti del nostro Comune. Anche se le nuove generazioni sapranno certamente meglio utilizzare le diverse opzioni telematiche a disposizione, per il momento la chiusura della filiale si configura come un evento dannoso". Insomma, l’auspicio è che la banca ci ripensi e non chiuda lo sportello "per garantire almeno un minimo di operatività nell’ottica dell’interesse di tutta la nostra comunità".