L’ex oratorio della Trinità, affidamento fermo dal 2021. Servono lavori per poterlo usare

Il Pd sollecita la concretizzazione della sua funzione culturale e sociale anche in rapporto al quartiere. Rampi: "Valutiamo un nuovo bando a canone zero. In alternativa il Comune potrebbe farsi carico dei costi"

L’ex oratorio della Trinità a Sarzana

L’ex oratorio della Trinità a Sarzana

Sarzana (La Spezia), 19 aprile 2024 – Ripristinare le condizioni di sicurezza, impedire gli accessi abusivi all’interno dell’ex oratorio di Trinità e chiarire, una volta per tutte, quale sarà il futuro dell’immobile. A intervenire sullo stato indecoroso in cui attualmente versa l’ex oratorio – struttura di proprietà comunale da decenni abbandonata a sé stessa che meriterebbe di essere valorizzata anche in virtù della funzione di aggregazione sociale che potrebbe svolgere per il quartiere – è il consigliere del Pd Franco Musetti , che ha deciso di protocollare un’interrogazione indirizzata alla giunta Ponzanelli proprio per capire quali siano le intenzioni dell’amministrazione per recuperare quell’immobile pubblico. La sicurezza nasce anche dal decoro, dalla qualità della vita, dalla socialità – ha commentato il consigliere Musetti – ma soprattutto dall’ascolto e dal dialogo". Un bene, quello dell’ex oratorio di Trinità che poco di meno di tre anni fa, nel settembre 2021, era stato messo a bando dall’amministrazione Ponzanelli che, a fronte di un canone annuo non inferiore a 2280 euro ma con onere a carico del concessionario di effettuare i lavori di adeguamento necessari, voleva conferirgli una funzione sociale. Due mesi dopo, nel novembre 2021, era stata l’associazione PuntoZero – l’unica che aveva partecipato alla procedura ad evidenza pubblica - con 78 punti su 100 ad aggiudicarsi la gestione dell’ex oratorio, ma a cinque mesi dall’aggiudicazione come riportato proprio da La Nazione nell’aprile 2022, nulla si era mosso. Questo perché, come riferitoci allora dai soci di PuntoZero che avevano provveduto a inviare un loro tecnico a effettuare una perizia, l’associazione no profit non si trovava nelle condizioni di poter sostenere quella spesa. A due anni da allora, l’ex oratorio di Trinità, continua ad essere inutilizzato.

Ci siamo quindi rivolti all’assessore al patrimonio Carlo Rampi che, conscio della situazione, ha effettuato un sopralluogo nell’immobile proprio pochi giorni fa. "Rispetto al 2021 le condizioni della struttura che mostra segni di infiltrazioni e umidità di risalita, fortunatamente non nella parte pregiata ma dalla zoccolatura alla prima parte muraria soggetta a fenomeni frequenti di scrostamento, non sono sensibilmente peggiorate – ha spiegato -. C’è comunque bisogno di intervenire nel bagno esterno e servono lavori di natura impiantistica per poter rendere l’ex oratorio fruibile. Lavori per cui dovrebbero servire almeno 30 mila euro, cifra di cui anche a compensazione del canone di locazione, il concessionario non dispone". Come fare quindi a sbloccare la situazione? "Abbiamo già contattato PuntoZero chiedendogli di rinunciare all’aggiudicazione in modo di poter intervenire e le opzioni che si configurano sono due – ha proseguito l’assessore Rampi –. La prima è quella di riaprire un nuove bando con nuovi criteri, come la concessione d’uso gratuita, e mettendo a disposizione dell’aggiudicatario un contributo comunale propedeutico all’adeguamento dei locali. In alternativa il Comune potrebbe farsi carico de i lavori e in un secondo momento aprire una procedura per affidare in concessione la struttura a fronte però di un canone di locazione consono a quel tipo di immobile".