Elettrificazione delle banchine. Via libera di Regione Liguria

La Regione ha dato il via libera ai progetti di elettrificazione del porto della Spezia, con l'obiettivo di rendere lo scalo più performante e sostenibile. Gli investimenti saranno sostenuti anche dal Pnrr.

Elettrificazione delle banchine. Via libera di Regione Liguria

Elettrificazione delle banchine. Via libera di Regione Liguria

Via libera dalla Regione ai progetti per elettrificazione del Molo Garibaldi e delle banchine del secondo e terzo bacino del porto della Spezia. La direzione regionale territorio ha rilasciato nei giorni scorsi l’Autorizzazione unica regionale, documento che di fatto sblocca l’iter che porterà, entro la metà del prossimo anno, alla realizzazione del cold ironing, che permetterà alle navi ormeggiate in porto di essere alimentate dalla rete elettrica. Il documento regionale, che mette nero su bianco le prescrizioni fatte sulla base delle osservazioni presentate nell’ambito della conferenza di servizi, dichiara la pubblica utilità delle opere, che negli aupici dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale dovrebbe rendere lo scalo spezzino non solo maggiormente performante, ma anche più sostenibile sotto il profilo ambientale. Si tratta, per l’ente di via del Molo, di un investimento molto importante, che sarà sostenuto anche attraverso i fondi del Pnrr. Il progetto relativo al Molo Garibaldi costerà 8,5 milioni di euro, dei quali 5,5 milioni di euro provenienti dal fondo complementare del Pnrr, mentre gli altri 3 milioni saranno a carico dell’Authority portuale presieduta da Mario Sommariva. Più costoso il piano relativo al secondo e terzo bacino, che costerà 13 milioni di euro, 12 dei quali saranno attinti dal fondo complementare del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e uno dal bilancio dell’ente di via del Molo. Nei mesi scorsi, l’Autorità portuale aveva già provveduto ad assegnare i contratti d’appalto integrati dei due progetti, che prevede l’affidamento dei lavori, dalla progettazione alla realizzazione delle opere. per quanto riguarda il Molo Garibaldi, la gara era stata aggiudicata ad una associazione temporanea di impresa costituita dalla Mont-Ele e da Elettri-Fer, oltre che dal raggruppamento temporaneo di progettisti costituito da Galileo Engineering, Studio Colonna ed Envitech, per un importo di contratto pari a 7.170.239,93 euro. "Con gli uffici regionali c’è stata forte collaborazione sin da subito – afferma il segretario generale dell’Ap, Federica Montaresi (nella foto) –. Questo atto ci permetterà di iniziare i lavori: entro il 10 aprile è prevista la consegna del progetto esecutivo, e nei successivi trenta giorni avverrà la verifica e l’approvazione. L’obiettivo è iniziare i lavori entro la fine di maggio". I lavori, per ciò che concerne il Molo Garibaldi, avranno una durata di 365 giorni: l’obiettivo è di concludere le opere entro giugno del prossimo anno.

Matteo Marcello