ANNA PUCCI E ELENA SACCHELLI
Cronaca

Ciclovia Tirrenica, il Tar annulla l’appalto del tratto Luni-Marinella

Accolto il ricorso della Ediltecnica che era stata esclusa dalla gara. Sarebbero invece pronti per la cantierizzazione gli altri due lotti

Un tratto della Ciclovia

Sarzana, 3 febbraio 2024 – C’è un intoppo non da poco sul percorso della Ciclovia Tirrenica in Val di Magra: il Tar della Liguria ha accolto il ricorso di Ediltecnica srl e di conseguenza ha annullato sia l’esclusione dalla gara della stessa Ediltecnica che l’aggiudicazione al Gruppo Itq srl dell’appalto riguardante progettazione ed esecuzione dei lavori di realizzazione del tratto che va dal confine tra Castelnuovo e Luni, attraversa Luni e termina a Marinella, nel Comune di Sarzana (substralcio 3).

La gara era stata svolta tra settembre e ottobre, nove le offerte presentate. Il 3 ottobre la stazione appaltante regionale aveva disposto l’esclusione di Ediltecnica srl contestandole le modalità di calcolo del ribasso e ritenendo dunque la sua offerta "non conforme al bando e al disciplinare di gara". Il 24 ottobre aveva aggiudicato la procedura alla Itq. L’offerta di Ediltecnica indicava un ribasso di circa il 17,2 per cento per una cifra totale di 2.603.779 euro (più Iva e oneri contributivi). Il Gruppo Itq si è aggiudicato la gara con un ribasso di circa il 16,3 per cento per un importo di 2.958.656 (più Iva e oneri contributivi). I giudici del Tar, trattenendo il ricorso in decisione nell’udienza del 26 gennaio scorso, lo hanno ritenuto fondato, accogliendolo e annullando esclusione e aggiudicazione.

Regione Liguria ha raggruppato le opere per la Ciclovia finanziate nel Levante, ossia in Val di Magra, nel quinto stralcio del primo lotto prioritario (gli altri quattro stralci sono nel Ponente ligure). Il primo lotto prioritario prevede un investimento totale di 30,3 milioni di euro per un 46 chilometri di opere; è cofinanziato su fondi Pnrr e i lavori vanno completati entro il 30 giugno 2026. Nel dettaglio, il quinto stralcio Sarzana-Marinella prevede la realizzazione di un’infrastruttura ciclopedonale pubblica in sede propria prevalentemente sviluppata in corrispondenza del percorso del Canale Lunense: parte da Sarzana centro attraversa i territori di Fosdinovo, Castelnuovo e Luni per arrivare a Marinella in corrispondenza con il confine con la Toscana. Lo stralcio 5 ha uno sviluppo di 12,4 km a cui si aggiungono i 2,5 km in Comune di Fosdinovo ed è a sua volta suddiviso in tre substralci funzionali, per ciascuno dei quali è stata espletata – tra ottobre e dicembre – una autonoma procedura di gara per affidare progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori.

Il substralcio 1 riguarda il tratto che parte da Sarzana centro storico, arriva al confine col Comune di Fosdinovo, attraversa Fosdinovo e arriva al confine con Castelnuovo Magra ed è stato affidato alla Feto complessivo su questo substralcio è di circa 4,3 milioni di euro (ai quali si aggiungono 1,1 milioni di euro finanziati dalla Toscana per la realizzazione in contemporanea, sempre a cura della Regione Liguria, del tratto di ciclovia ricadente nel comune di Fosdinovo, in modo da collegare Sarzana e Castelnuovo Magra). Il substralcio 2 cade tutto nel Comune di Castelnuovo Magra, dal confine con Fosdinovo a quello con Luni, gode di un finanziamento totale di circa 4,8 milioni di euro, e anche questo è stato aggiudicato al gruppo Itq srl. Il substralcio 3 va dal confine tra Castelnuovo e Luni, attraversa Luni, rientra in territorio di Sarzana e arriva a Marinella, nella zona del Parmignola al confine con la Regione Toscan e gode di un finanziamento complessivo di circa 3,9 milioni.

L’unica gara impugnata al Tar è quella relativa, appunto, al substralcio 3 (tratto Castelnuovo Magra, Luni e Marinella di Sarzana) per il quale i giudici amministrativi hanno cambiato le carte in tavola, accogliendo il ricorso presentato da Ediltecnica contro la Regione Liguria, che aveva curato la gara tramite la propria stazione unica appaltante, e nei confronti dell’aggiudicataria Gruppo Itc srl.