Canone di ormeggio "L’affitto al Comune"

Canone di ormeggio   "L’affitto  al Comune"

Canone di ormeggio "L’affitto al Comune"

Dopo gli avvisi recapitati nelle scorse settimane di avvio delle procedure per arrivare al recesso della convenzione tra Comune di Ameglia e l’attuale gestore del porticciolo di Bocca di Magra stanno arrivando ai clienti dell’attracco, turisti e residenti del territorio, gli avvisi su come procedere al pagamento dei canoni di affitto del posto barca nell’attracco della frazione marinara. L’amministrazione ha espressamente indicato come unico referte per il pagamento del canone di ormeggio l’ufficio comunale. Nessun rapporto diretto dunque con il gestore al quale il Comune ha già comunicato la volontà di recedere dal contratto. Una posizione dura che è stata assunta dopo i sopralluoghi eseguiti nei mesi scorsi dai quali sono emerse inadempienze nella gestione e manutenzione del porticciolo di proprietà del Comune di Ameglia ma concesso in gestione alla società Italia Marine Service. Un rapporto non semplice comunque che è finito nelle aule del Tribunale Amministrativo della Liguria che giusto una settimana fa ha respinto il ricorso, presentato dal gestore della struttura, per annullare l’inizio del percorso di riscatto e il divieto di incassare i canoni di affitto, rinviando la decisione al Tribunale ordinario e non in sede amministrativa. Il Comune ha dunque ribadito che gli utenti stanziali verranno contattati direttamente dagli uffici mentre quelli turistici in transito a Bocca di Magra dovranno accordarsi con l’area dei lavori pubblici fornendo le generalità e le caratteristiche dell’imbarcazione. m.m.