Presunti abusi edilizi, "Il campo da padel va demolito"

Il Comune non ha atteso l’udienza del Tar al quale si sono rivolti gli avvocati della società sportiva

Arcola (La Spezia), 22 dicembre 2022 - ​Tre mesi di tempo per demolire le opere abusive che hanno arricchito l’impianto sportivo molto frequentato dagli sportivi e in particolare dai tennisti. Il Comune di Arcola ha ordinato la demolizione entro i prossimi 90 giorni del campo da padel, pedana in cemento e pavimentazione realizzata, secondo gli uffici tecnici, senza l’autorizzazione all’interno di un’area soggetta a vincoli fluviali.

Il River Sporting Club dagli anni Settanta in attività nella zona artigianale del Comune di Arcola è finito al centro di una battaglia legale che vede interessata sia la proprietà dell’impianto rappresentata dall’avvocato Pier Giorgio Leoni che dagli attuali gestori che sono difesi dai legali Piera Sommovigo e Marco Angelini.

E’ stato uno scatto in avanti inatteso quello del Comune di Arcola che non ha atteso l’udienza fissata dal Tribunale Amministrativo della Liguria al quale si sono rivolti gli avvocati della società sportiva per chiedere l’annullamento dell’ordinanza firmata dall’ente arcolano a settembre del 2021 rguardante i presunti abusi edilizi. Un provvedimento sul quale era poi subentrata la sospensiva che aveva concesso così la possibilità di mantenere in funzione l’attività. Le opere abuse contestate alla proprietà da parte del Comune riguardano la realizzazione dei nuovi impianti sportivi, in particolare il campo da padel coperto.

Anche il River Sporting Club per seguire la moda del momento e accontentare i soci e praticanti aveva allargato l’offerta sportiva, già composta da campi in terra battuta, sintetico e un campo da calcetto, realizzando una struttura moderna dedicata al padel. Ma i successivi controlli eseguiti dall’ufficio tecnico comunale hanno bocciato l’intervento dando il via a una serie di ricorsi e sospensive da parte della società Rsc e dei gestori che ne curano l’attività.

La discussione del ricorso richiesto dall’avvocato del foro spezzino Pier Giorgio Leoni contro l’ordinanza di demolizione nello scorso ottobre era stata rinviata ad aprile 2023. Ieri l’accelerazione del Comune di Arcola che attraverso il responsabile dell’area tecnica, il geometra, Paolo Boicelli ha firmato l’ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi che dovrà essere eseguita entro 90 giorni dalla notifica a spese del gestore. Ma l’avvocato Pier Giorgio Leoni ha nuovamente annunciato l’impugnazione dell’atto.

Massimo Merluzzi