
Un operaio del Comune di Luni al lavoro: con le temperature estive è impossibile eseguire certi interventi nelle ore più calde, meglio anticipare l’entrata
Luni (La Spezia), 1 agosto 2023 – Il caldo si farà sentire anche nel prossimo mese e per i dipendenti comunali che ad agosto non usufruiranno delle tanto sospirate ferie il servizio, svolto non soltanto all’aperto ma anche negli uffici privi di un adeguato sistema di aria condizionata, le mattinate di lavoro potrebbero diventare molto pesanti.
Proprio per ridurre i disagi causati dalle alte temperature la giunta comunale diretta dal sindaco Alessandro Silvestri ha preso la decisione di rivedere gli orari di servizio di tutto il personale. Si tratta di una trentina di dipendenti che potranno quindi anticipare l’ingresso al lavoro e quindi di conseguenza anche quello di uscita in modo da ridurre l’esposizione alle fasce orarie più calde. Il sindaco e i componenti della giunta hanno provveduto, insieme ai referenti dei vari settori, a rimodulare la mappa degli orari che da stamani fino al 31 agosto consentirà al personale amministrativo e tecnico la flessibilità in entrata con una fascia dalle 7 alle 8.30 e in uscita dalle 13 alle 14.30.
Il personale addetto ai servizi tecnico-manutentivi quindi i dipendenti dell’ufficio tecnico potranno addirittura iniziare il lavoro alle 6.30 fino alle 7.15 per fare le sei ore giornaliere da lunedì a sabato uscendo alle 12.30 o alle 13.15. Gli agenti della polizia municipale infine potranno prestare servizio dalle 7 alle 13.
La decisione prospettata dall’amministrazione comunale alle organizzazioni sindacali e le rappresentanze sindacali unitarie non ha sollevato nessuna obiezione dichiarandosi quindi favorevoli alla modifica dell’articolazione oraria comunicando di non voler attivare la fase di confronto. Inoltre è stato previsto, previa autorizzazione del proprio responsabile del settore, anche la possibilità di utilizzare i permessi brevi recuperando però le ore non lavorate entro i due mesi successivi. "Una decisione – ha spiegato il sindaco Silvestri – che abbiamo pensato nei giorni scorsi tenendo conto delle condizioni climatiche difficili trovando la condivisione dei diretti interessati che avranno l’opportunità di anticipare gli orari evitando almeno una parte della fascia più calda della mattinata. Il servizio non ne risentirà anche nel caso di rapporto diretto con l’utenza".
Un’idea che per il momento non ha avuto altri casi analoghi negli altri Comuni della Val di Magra.