
Carmela Bianchini capogruppo di maggioranza ha proposto parere favorevole a una. bretella che colleghi la Piana di Arcola in località. San Genisio con. via Aurelia Sud
Parere positivo della maggioranza, tranne i consiglieri Enrico Vesco (indipendente di maggioranza) e Paolo Magliani (Rifondazione), e astensione dell’opposizione sul progetto della variante Aurelia proposto da Anas, ma con interlocuzione ancora aperta con Anas stessa e Regione perché il progetto sia migliorativo rispetto a quello attualmente presentato da sei milioni di euro.
Un consenso, potremmo dire, condizionato ad alcuni ritocchi che potrebbero emergere da futuri tavoli concertati a cui parteciperà il Comune. Un consiglio comunale acceso quello di venerdì sera ad Arcola, iniziato con il primo punto all’ordine del giorno il parere al progetto. Subito viene proposto un emendamento da parte della consigliera Carmela Bianchini capogruppo di maggioranza: parere favorevole alla realizzazione di una bretella che colleghi la Piana di Arcola in località Ressora - San Genisio con la Via Aurelia Sud, superando l’incrocio a T di Via Pentema, per risolvere le criticità legate al problema del transito dei mezzi pesanti nel centro abitato di Arcola.
Ma è sul secondo punto che si è aperta la querelle Bianchini prosegue: "Parere favorevole alla realizzazione del migliore tracciato possibile rispetto all’attuale accesso dalla Via Aurelia alla zona industriale di Arcola attraverso il sottopasso ferroviario a San Genisio, che possa superare le criticità descritte in sede di discussione nelle commissioni consiliari e nell’ assemblea consiliare scorsa sulle coordinate spaziali del grafo proposto, auspicando la prosecuzione della sinergia tra Anas, Regione e Comune di finalizzazione del medesimo ambizioso obiettivo che ciascun ente ha dimostrato di voler perseguire".
Secondo il consigliere Vesco qualcosa non torna e propone un emendamento all’emendamento dove chiede che il consiglio esprima invece parere negativo all’attuale progetto di Anas: "Stiamo votando le stesse situazioni del consiglio precedente che avete rimandato e nel frattempo quali cambiamenti sono avvenuti? Nessuno. L’altra volta avevate espresso un parere negativo sul progetto Anas, mi sarei aspettato una proposta alternativa che non è arrivata. Parlate di costanti solleciti per giungere a una soluzione e mi sembra che non siano serviti a nulla".
Il pubblico presente ha applaudito l’intervento di Vesco, di cui però nell’emendamento all’emendamento presentato composto da tre punti, viene accolto solo il primo quello di non consentire il transito di via XXV aprile e via Giovato se non ai mezzi di pertinenza. Critico Vesco a consiglio comunale finito, dichiara di aver assistito ad un cambiamento di rotta dei colleghi consiglieri di maggioranza: "Vorrei dire che ho il sospetto – ha detto il consigliere Vesco – che ci siano stati palesi pressioni politiche esterne perché altrimenti non si capirebbe perché fino al consiglio comunale precedente erano contrari e poi si sono dichiarati favorevoli".
Cristina Guala