
Sarzana, 3 marzo 2023 – Niente da fare: quanti si trovano a dover percorrere, spesso quotidianamente, il tratto sarzanese della viabilità forse più importante dell’intera Val di Magra – le due varianti Cisa e Aurelia – saranno costretti a continuare a fare i conti con l’asfalto sgretolato e le strisce della segnaletica a terra ormai invisibili.
Il Comune ci ha provato ma la gara per affidare i lavori di asfaltatura, finanziata con una cifra di tutto rispetto, è andata deserta.
Una situazione forse figlia del contesto, con i prezzi di energia e materie prime schizzati alle stelle e una inflazione che non lascia tranquilli.
Risultato: nessuna impresa si è fatta avanti per aggiudicarsi l’appalto che aveva come base, per le offerte al ribasso, i 624 mila euro (per un impegno finanziario totale a carico delle casse comunali, considerati anche Iva e altri oneri, di circa 800 mila euro).
Più volte la cronaca de ’La Nazione’ ha ospitato segnalazioni dei lettori e inchieste sul pessimo stato di manutenzione delle due ex statali, passate – forse improvvidamente – dalla competenza Anas alle spalle del Comune: trafficatissime, anche da automezzi pesanti, sono piene di buche e deformazioni, pericolosissime soprattutto se percorse in condizioni di scarsa visibilità e maltempo.
Il progetto esecutivo dei lavori era stato approvato dalla giunta il 6 dicembre scorso, come lotto 4 – il più importante e atteso – del programma pluriennale di risanamento, risagomatura e riqualificazione delle strade di competenza comunale.
Lotto finanziato a bilancio tramite un mutuo con Cassa depositi e prestiti. La scelta della ditta a era stata demandata alla stazione unica appaltante della Provincia, tramite procedura negoziata previa consultazione di 15 operatori.
A fine febbraio, la doccia fredda: il verbale dava atto che nessuno degli operatori invitati aveva presentato offerta. Ma i lavori sulle ex statali sono necessari e il dirigente dei Lavori pubblici del Comune nei giorni scorsi ha firmato la determinazione 123 con cui ha dato mandato alla Sua della Provincia di indire un’altra procedura negoziata, previa consultazione di 7 nuovi operatori economici.
I lavori che si spera di aggiudicare riguardano vari tratti delle ex statali. Insomma, non c’è da aspettarsi un completo rifacimento ma sarebbe già un bel passo avanti, meglio ancora se accompagnato anche da illuminazione e strisce.
I tratti elencati nel bando sono, per la variante Cisa: tra la rotatoria ex Millepiedi direzione Santo Stefano fino a ponte della ferrovia; tra la rotatoria di via Paganino e la rotatoria di via 27 Gennaio. Per la variante Aurelia: da Naldi fino al sottopasso di via Emiliana; solo corsia sud dal Mcdonald’s f alla rotatoria di via XXV Aprile; di fronte all’incrocio di via Sarzanello; dal ponte Isolone verso Sarzana a partire dal viale Malaspina fino all’incrocio con via Melara.