REDAZIONE SARZANA

Argini all’ultima fase Mancano 350 metri

Deve essere completato il muro fra il fiume e Bocca. La progettazione iniziata. più di venti anni fa

Ultimi 350 metri per completare il muro di due metri tra il fiume e la frazione di Bocca di Magra. Una soluzione che andrà a modificare il profilo della passeggiata verso la frazione turistica del Comune di Ameglia, necessaria però per completare la messa in sicurezza idraulica del tratto focivo del fiume Magra realizzata da AIPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po. Si tratta degli ultimi argini bassi di una progettazione iniziata quasi 23 anni fa e che ha interessato diverse zone del territorio, partendo dal Senato di Lerici fino a Fiumaretta e Bocca di Magra. Al sopralluogo effettuato ieri mattina dall’assessore regonale Giacomo Raul Giampedrone, erano presenti il nuovo direttore del’Agenzia Interregionale per il fiume Po, Meuccio Berselli, Angelo Ferrarini dirigente del settore difesa del suolo della Provincia, il direttore dei lavori Marco Zorzan e il responsabile del procedimento Giorgio Guidotti. Il muro già realizzato dell’altezza di 2 metri, verrà mitigato dall’innalzamento della sede stradale di 80 centimetri.

L’intervento nella zona di Pantalè o della ‘Polleria’ (come è conosciuta dagli amegliesi) copre un tratto di sponda di circa 600 metri, metà dei quali completati, e il resto sarà concluso entro giugno andandosi a unire all’arginatura già realizzata nel tratto in prossimità della frazione. Oltre al muraglione l’intervento in corso, eseguito dalla ditta Flumar di Parma, ha previsto anche la ricostruzione delle banchine lungo fiume attraverso l’infissione di palancole metalliche ed il rifacimento del percorso pedonale adiacente al muro arginale in progetto. Ieri l’ingegnere Zorzan ha illustrato il percorso già eseguito comprendente la posa delle palancole metalliche e gli sviluppi che porteranno al completamento dell’arginatura e la successiva eliminazione del dosso stradale entro l’estate con la possibilità, a settembre, di intervenire nelle eventali opere di abbellimento. Il totale dell’intervento si aggira sui 4.5 milioni di euro. "Che si aggiungono - ha sottolineato l’assessore Giacomo Raul Giampedrone - a una serie di finanziamenti che nel giro di pochi anni sono serviti per completare la messa in sicurezza del territorio che da oltre 20 anni si trova a dover fronteggiare le piene del fiume".

Massimo Merluzzi