REDAZIONE SARZANA

Angio tac, disagi al San Bartolomeo "Eseguite solo una volta a settimana"

Denuncia del consigliere regionale Davide Natale insoddisfatto per la risposta all’interrogazione "Un paziente a me vicino ricoverato il sabato ha dovuto attendere una settimana per l’esame"

"Al San Bartolomeo di Sarzana le angio tac vengono effettuate solo una volta a settimana ma la giunta regionale non ne è a conoscenza". Parole di Davide Natale, consigliere regionale del Pd che, decisamente insoddisfatto della risposta data in aula ieri mattina dall’assessore alla sanità Giovanni Toti alla sua interrogazione del 15 marzo, ha deciso di portare all’attenzione dei cittadini il problema. A detta del consigliere Natale, infatti, le angio tac – esame che combina la scansione con un’iniezione di un liquido di contrasto per acquisire le immagini dei vasi sanguigni e dei tessuti in una parte del corpo – verrebbero effettuate all’ospedale San Bartolomeo soltanto una volta a settimana e, precisamente il venerdì.

La causa del problema che di fatto costringe pazienti ad essere ricoverati per diversi in una struttura ospedaliera per più giorni solo per eseguire un esame risiederebbe nel fatto che, nel nosocomio sarzanese, ci sarebbe soltanto un tecnico abilitato ad eseguire questo tipo di procedura. "Appena sono venuto a conoscenza di questa situazione – ci ha spiegato il consigliere dem da noi contattato per avere chiarimenti – ho subito protocollato un’interrogazione propositiva che aveva lo scopo di capire quali fossero le iniziative che la giunta intendesse attuare per rafforzare il servizio di angio tac. Questo perché oltre che a rappresentare uno spreco di denaro pubblico non necessario, il fatto che un paziente a me vicino sia stato ricoverato il sabato e abbia dovuto attendere il venerdì successivo per essere sottoposto all’esame per essere poi dimesso il giorno seguente, è inaccettabile".

Ma la risposta del presidente e assessore alla sanità ligure Giovanni Toti, secondo cui l’offerta settimanale di questa tipologia di esame programmato e prenotabile ammonterebbe a 60 unità aggiungendo che tutti i 21 tecnici sarebbero formati per eseguire le angio tac, ha descritto uno scenario differente. "Le bugie hanno le gambe corte – ha proseguito il consigliere Natale –. Sul sito di Asl 5 non è possibile prenotare un angio tac che riporti la dicitura B (a breve termine, entro 10 giorni) o P (programmabile, entro 60 giorni), si riesce a intervenire solo sulle urgenze". Quindi se paradossalmente qualcuno avesse "la fortuna" di sentirsi male il giovedì o il venerdì al San Bartolomeo riuscirebbe a cavarsela con un ricovero di pochi giorni, mentre se -come successo al conoscente del consigliere Natale -ciò dovesse avvenire di sabato, allora il paziente dovrà aspettare una settimana intera prima di poter essere sottoposto al test. "Che la carenza di personale sia il problema endemico di Asl 5 è indubbio – ha proseguito Davide Natale – ma non si può mistificare la realtà. Sullo stesso sito dell’azienda sanitaria locale i tempi di attesa sono biblici (196 per una visita ginecologica e 204 per una pneumologica di controllo), e alcuni esami non sono prenotabili".

Elena Sacchelli