Ameglia Servizi La transazione costa al Comune 156 mila euro

Il pagamento chiuderà la vicenda della partecipata fallita per troppi debiti.

Si è chiusa con lo stanziamento a bilancio di 156 mila euro la lunga e tormentata vicenda di Ameglia Servizi Turistici, la partecipata del Comune di Ameglia che per diversi anni ha garantito la copertura di importanti servizi proprio per conto dell’ente: dal trasporto scolastico alla gestione dei porticcioli turistici in particolare quello di Bocca di Magra al servizio di spazzamento e pulizia delle strade. I debiti milionari emersi nel 2015 e la conseguente dichiarazione di fallimento della società di servizi con coinvolgimento anche degli ultimi tre sindaci del Comune, finiti comunque assolti dopo un lungo percorso giudiziario concluso qualche mese fa in Tribunale a Spezia, hanno portato alla composizione stragiudiziale e definitiva della controversia per la riparazione del danno e il risarcimento dei dipendenti. Sia per le vecchie pendenze contrattuali di personale poi assunto in altre aziende che per i crediti di quei dipendenti che erano rimasti in servizio nella gestione del porticciolo di attracco a Bocca di Magra in attesa del subentro dei privati. Dopo il fallimento l’ormai ex partecipata Ameglia Servizi Turistici, nella persona del curatore, aveva convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Genova gli amministratori della società e il Comune di Ameglia al fine di condannarli al risarcimento del danno cagionato alla società fallita. Le parti sono poi giunte a un accordo e il Comune si è reso così disponibile a versare al fallimento la somma 156 mila euro come tacitazione di tutte le pretese della curatela. Nei giorni scorsi lo schema di transazione deliberato dalla giunta per chiudere la partita tra ente e Ameglia Servizi Turistici in liquidazione è stato sottoscritto anche dalle parti interessate e la somma è stata inserita sul bilancio come spesa per accordi transattivi.

m.m.