Sui sentieri della provincia si va ’A ruota libera’. Non importano i limiti imposti dai deficit motori: grazie alla regia della sezione locale del Cai, organizzatore dell’evento insieme a Comune della Spezia e Parco nazionale delle Cinque Terre, il 9 e 10 settembre le barriere si supereranno anche in questi cammini all’insegna dello splendore fra monti e mare, grazie al terzo raduno nazionale dell’escursionismo adattato. A testimoniarne la rilevanza sono i numeri: sono attesi 500 partecipanti, 50 dei quali si sposteranno sulla sedia ‘jolette’, intorno a cui graviteranno oltre un centinaio fra operatori e volontari che aiuteranno a metter in pratica un denso programma articolato.
Questo il dettaglio: sabato 9, ritrovo alle ore 14 presso il Cruise Terminal Crociere della Spezia, visite della città e navigazione del Golfo dei Poeti in battello (15), rientro e apericena (18), saluti istituzionali (19), spettacolo teatrale degli (S)legati (21), "Cielo per tutti", osservazione delle stelle a cura degli Astrofili Spezzini (22); domenica 10, 8.30, raduno al Terminal Crociere e partenze del servizio navetta per il colle del Telegrafo, inizio escursioni e inaugurazione del percorso per iponon vedenti fino al Santuario della Madonna di Montenero (9.30), rientro (13), passaggio di consegne al Cai di Asiago per la quarta edizione del Raduno Nazionale Escursionismo Adattato (15), conclusione (16). "Una grandissima occasione non solo per il Cai, ma anche per la città – sottolinea il presidente della sezione spezzina Alessandro Bacchioni –: saranno due giorni di confronto con tutte le persone che si occupano di montagnaterapia a livello italiano e di apertura alle associazioni impegnate in questo campo e nella disabilità, come il Don Gnocchi, l’Unione Italiana Ciechi". Ciliegina sulla torta, la presentazione del manuale ’Sentieri adattati nella provincia della Spezia’, realizzato dal Cai della Spezia dopo un lungo censimento, andato di pari passo con la risistemazione di queste antiche vie e con iniziative a favore del trekking per tutti quali la formazione specifica delle guide turistiche del Parco. "Progresso e sviluppo economico a braccetto – continua Bacchioni –: può esser considerato un vero compendio per il turismo dei disabili. Oltre ai percorsi, infatti, sono indicati i servizi, quali toilette attrezzate o ancora la copertura della linea telefonica e c’è una sezione dedicata alle strutture in grado di accogliere chi ha problemi di deambulazione". Il libro sarà distribuito ai partecipanti, insieme a cartine e a un libro di cucina locale.
Chiara Tenca