"Inizieremo la preparazione il 24 agosto. Partirò da Genova alla volta della Sicilia il 21 per prepararmi al meglio. L’obiettivo? Continuare a divertirmi e a dare il mio contributo per far crescere il gruppo". Stefano Tempesti appare più carico che mai nell’iniziare quella che sarà la sua ventinovesima stagione - sì avete letto bene - da professionista. Di acqua sotto i ponti ne è in effetti passata tanta da quando esordì fra i professionisti appena quindicenne, nel giugno del 1994, difendendo i colori del Florentia contro l’Ortigia.
E come se si trattasse di un segno del destino, da ormai tre anni il portiere pratese difende proprio la porta del sodalizio siciliano, del quale resta riferimento e leader indiscusso. Un’avventura che proseguirà anche nella prossima annata: quando arrivò a Siracusa nel 2019, quarantenne, era reduce dai 14 Scudetti conquistati con la Pro Recco e tanti pensavano che quella per lui fosse l’ultima passerella prima dell’addio. A distanza di un triennio, invece, il pallanuotista quarantatreenne inizierà il quarto campionato con i biancoverdi allenati ancora una volta da Stefano Piccardo, che punterà su di lui per l’apporto di esperienza e carisma. Dal suo arrivo, l’Ortigia ha ottenuto un terzo e due quinti posti nella massima divisione, consolidando anche la dimensione europea con il raggiungimento della finale di Euro Cup.
Il sogno per il presente è quello di inserirsi realmente nella lotta per lo Scudetto nella Serie A1 202223 che dovrebbe prendere il via il prossimo ottobre: Brescia e Pro Recco hanno qualcosa in più, ma i siculi possono puntare su un settore giovanile fra i migliori d’Italia già pronto a dare qualche frutto. E anche per questo la figura dell’ex Nazionale classe 1979 sarà fondamentale: dovrà contribuire alla crescita dei giovanissimi, consigliandoli e insegnando loro a gestire i vari momenti della partita. Lui aveva del resto già deciso di proseguire ancora già la scorsa estate e la dirigenza lo ha assecondato: continuerà a giocare sino alla metà del 2023, poi si vedrà. E non è detto che quello attuale sia l’ultimo contratto da giocatore.
"Nella scorsa stagione abbiamo tagliato un traguardo incoraggiante, a riprova della solidità del nostro gruppo", chiosa il Tempesti guardando al futuro e caricando i compagni. "Dobbiamo continuare su questa strada, è necessario che sia i giovani che i veterani come il sottoscritto continuino a dare il massimo".
Giovanni Fiorentino