
La lunga giornata delle due ruote a Poggio a Caiano dedicata a Giovanni Iannelli, il ciclista scomparso quasi un anno fa dopo una caduta in corsa, si è aperta con la pedalata nel suo ricordo insieme ai genitori, Anna Maria e Carlo, le sorelle, i parenti e gli amici. In bici per un giro lungo le vie di Poggio a Caiano anche il presidente della Provincia di Prato e sindaco di Poggio, Francesco Puggelli. Al termine la foto del gruppo ed il ringraziamento di Carlo Iannelli a tutti per la presenza.
Subito dopo il via alla prima Coppa Giovanni Iannelli per esordienti, con 117 corridori. La gara di è decisa a metà percorso con la fuga di quattro atleti, ripresi poco dopo da due inseguitori. Si è formato così un sestetto che si è giocato il successo su via Soffici, ottenuto poi da Damiano Petri della Fosco Bessi. Petri è arrivato alla quarta vittoria su Fejzaj, Rizzo, Piacenza, Sica e Lombardi mentre la volata del gruppo per il settimo posto è stata vinta dal campione toscano del primo anno Gerolamo Manuele Migheli, che ha ottenuto così la prima piazza in questa categoria davanti a Pavi Degl’Innocenti, Iacchi, Giulietti e Frasconi.
Nel pomeriggio si è tenuta invece la classica Coppa Burci per dilettanti elite e under 23 con in palio i due titoli toscani. Era la novantesima edizione della storia iniziata nel 1926. Ha vinto la gara in uno sprint di una ventina di corridori il forte velocista Filippo Tagliani della Zalf Euromobil davanti al suo compagno di squadra Gandin, dopo una volata condotta impeccabilmente da Quartucci. Al terzo posto Martin Marcellusi che ha conquistato il titolo toscano degli under 23. Tra gli elite il migliore è stato il fiorentino Luigi Pietrini del Team Malmantile La Seggiola giunto sesto in volata, che ha così indossato la maglia di campione regionale. Hanno preso il via 195 corridori in rappresentanza di 35 società.
Dopo i sei giri pianeggianti nella prima parte della gara, il percorso prevedeva cinque giri del "Circuito Mediceo" con la salita da Seano a Carmignano. Dopo una fuga del cubano Sosa Del Sol e di Laino durata 70 chilometri, il gruppo ha iniziato a sgretolarsi con 13 attaccanti che hanno dato vita a un tentativo risultato decisivo. Nel finale il drappello di testa si è infoltito con il rientro di altri 10 corridori e nel finale tra i più bravi c’era Marcellusi. Il suo attacco però non ha avuto successo, così in volata il più forte si è dimostrato Tagliani. La maglia bianca in ricordo di Giovanni Iannelli è andata al pisano Alessio Nieri.
Ordine di arrivo: 1) Filippo Tagliani (Zalf Euromobil) Km 144,8, in 3h12’24’’, media Km 45,156; 2) Stefano Gandin; 3) Martin Marcellusi (Mastromarco Sensi Nibali); 4) Michele Corradini (Viris); 5) Francesco Edoardo Faresin (Casillo Petroli Firenze); 6) Pietrini; 7) Magli; 8) El Gouzi; 9) Brown; 10) Quartucci.
Antonio Mannori