
Christian Giagnoni
"Sono comunque riuscito a mantenere la maglia rosa e ciò è positivo. Avanti così". Christian Giagnoni ha così commentato il quarto posto ottenuto nella penultima tappa del Giro Handbike d’Italia, a Pioltello, proprio pochi giorni fa. Un corsa decisamente più combattuta del solito, per il quarantanovenne di Montemurlo. Se non altro rispetto alle scorse uscite, considerando che nelle precedenti tappe era sempre riuscito a piazzarsi tra i primi te, riuscendo talvolta anche a salire sul gradino più alto. Ci sono comunque le premesse per vedere il bicchiere pieno anche dopo la trasferta lombarda: pur non essendo riuscito a salire sul podio, ha comunque mantenuto la maglia nella categoria MH4 del Giro d’Italia Handbike (alla luce delle prestazioni evidenziate nelle scorse tappe, come detto) e resta favorito per il successo finale.
La "corsa in rosa" resta insomma una vera "terra di conquista" per Christian, considerando che si era regolarmente piazzato sul gradino più alto del podio nella classifica generale consecutivamente dal 2016 al 2021 (fatta eccezione per l’edizione 2020, non svoltasi a causa del Covid). Aveva poi deciso di alzare l’asticella e di gareggiare maggiormente in Europa, riuscendo ad agguantare a suon di risultati positivi (qualche stagione fa) anche la convocazione in Nazionale per i Mondiali. Il Giro però è pur sempre il Giro e dopo un triennio di lontananza, il richiamo si è fatto irrinunciabile: l’ex-capitano dell’Hockey Prato è tornato a disputare la manifestazione pieno titolo lo scorso anno, per un’avventura si è conclusa con il sesto successo. Manca una tappa per il "settimo sigillo": Christian correrà a Bari il 12 ottobre nella tappa finale. Con l’obiettivo di approdare a Maiorca per l’ultima competizione europea dell’anno (già fissata per il prossimo 22 ottobre, come da lui stesso annunciato in precedenza) dopo aver vinto il Giro per la settima volta.
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