Una rimonta portata a termine con raziocinio, che lo ha portato a conquistare il dodicesimo posto e quattro punti iridati. Lorenzo Dalla Porta può tornare a sorridere dopo il risultato di ieri nel gran premio d’Aragona. Una sfida che il pilota montemurlese ha affrontato partendo dalla ventesima piazza sulla griglia di partenza di un circuito che in carriera non gli aveva mai dato grandi soddisfazioni. Un tracciato sul quale non era mai stato davvero competitivo nemmeno nell’anno in cui si laureò campione del mondo Moto3, quando chiuse undicesimo. E anche per questo il piazzamento può rappresentare un nuovo inizio: il venticinquenne del Team Italtrans si era dimostrato veloce già nelle ultime due uscite e in particolare a Misano sarebbe forse riuscito a lottare per il podio se non fosse stato costretto al ritiro. Mancava però qualche punto, perché alla fine una prestazione non può mai dirsi positiva al 100% senza un vero riscontro in classifica. Ed è arrivato: Lorenzo ha disputato una corsa d’attesa, guidando al massimo ma senza prendersi rischi eccessivi. E sale così a quota 14 punti nella graduatoria piloti del Mondiale Moto2, superando con cinque gare ancora da disputare il bottino raggranellato nel 2021. Adesso però viene il difficile: dopo aver ritrovato quasi in extremis la competitività, deve dare continuità al suo rendimento andando a punti anche nelle prossime sfide. Iniziando già dal fine settimana, quando il Motomondiale farà tappa in Estremo Oriente: il 25 settembre scatterà il gran premio del Giappone a Motegi. E Dalla Porta si giocherà anche la conferma sulla Kalex della scuderia bergamasca che ha già ufficializzato Denis Foggia. "Sono motivato, stiamo andando verso la fine della stagione", dice Dalla Porta. "Mancano poche gare e ci tengo a fare bene".
Giovanni Fiorentino