
"E’ stato comunque un fine settimana di gara nel quale ho imparato, lottato e spinto. Ringrazio intanto il team per il benvenuto, non vedo l’ora di raggiungere i nostri obiettivi". Lorenzo Dalla Porta sprizza ottimismo da tutti i pori, in vista dell’imminente gran premio d’Argentina che rappresenterà la seconda prova del Motomondiale 2023. Il pilota montemurlese, alla sua quarta stagione in Moto2, cinque giorni fa ha debuttato ufficialmente con il Sag Team (dopo un triennio trascorso in forza all’Italtrans) piazzandosi al diciannovesimo posto nel gran premio del Portogallo, la scorsa settimana. E dopodomani tenterà di conquistare i primi punti iridati a Buenos Aires. La gara prenderà il via alle 17.15 di domenica, ma sarà fondamentale partire da una buona posizione in griglia al termine delle qualifiche di domani. Anche se sulla carta si tratta di un tracciato sulla carta più favorevole per Dalla Porta, che al netto del ritiro dello scorso anno si piazzò settimo sia nel 2018 che nel 2019 (quando correva però in Moto3).
Ecco perché il diretto interessato può chiudere la corsa in zona punti: l’impressione dopo la scorsa sfida di Portimao è che debba ancora trovare il giusto feeling con la nuova moto, ma il tempo non manca e il talento che lo portò quattro anni fa a laurearsi campione del mondo Moto3 non può certo essere evaporato. Nel corso dell’annata, il venticinquenne di Montemurlo sarà chiamato a fare quel salto di qualità definitivo per arrivare a lottare per il podio anche nella seconda classe delle due ruote. Le occasioni non mancheranno, visto che il 16 aprile prossimo correrà negli Stati Uniti e il 30 aprile farà tappa in Spagna. Una gara per volta, ad ogni modo: la priorità va al gp argentino, con l’obbligo di ben figurare. E di rispondere "presente", mandando un chiaro segnale agli avversari.
Giovanni Fiorentino