Bruni entra nell’Olimpo E’ fra i migliori di sempre

La nuotatrice di Comeana inserita nella prestigiosa International Marathon. Swimming hall of Fame. "Sono contenta. E ora continuerò a gareggiare"

"Ho ricevuto una bellissima notizia: sono stata inserita nella prestigiosa International Marathon Swimming Hall Of Fame". Rachele Bruni ha accolto così il suo inserimento nell’Olimpo del nuoto di fondo, la classifica che annovera i migliori di sempre. La trentunenne comeanese è così diventata la terza taliana ad essere inserita nel prestigioso elenco dopo Martina Grimaldi e Viola Valli e la sesta atleta in assoluto, visto che in precedenza era toccato a Giulio Travaglio, Enrico Tiraboschi e Paolo Donaggio. A seguito dell’avvenimento, ha sciolto i dubbi sul suo futuro agonistico: salvo sorprese, continuerà a nuotare e gareggiare, sgomberando il campo dai propositi di ritiro diventati concreti negli scorsi mesi. Il quattordicesimo posto nella 10 chilometri colto la scorsa estate alle Olimpiadi di Tokyo l’avevano del resto indotta ad una profonda riflessione: nemmeno lei si aspettava un piazzamento del genere, essendo reduce da una prima metà stagionale positiva. Ma (anche) grazie alla novità degli ultimi giorni, ha per ora abbandonato ogni proposito di addio: continuerà ad allenarsi e gareggiare, sognando i giochi olimpici di Parigi 2024. "Questo riconoscimento mi ha portato a guardare indietro, a quel che ho fatto di buono in questi anni – ha commentato - mi ha ricordato di aver fatto tanta strada, nel bene e nel male. E questo mio percorso continuerà, consapevole del fatto che ci siano stati e ci saranno momenti difficili dove verrebbe voglia di mollare tutto ma voglio continuare".

Del resto, dal 2006 ad oggi, Bruni ha portato a casa oltre settanta medaglie fra Campionati italiani, europei e mondiali (senza dimenticare l’oro alle Universiadi in Cina, nel 2011) con il fiore all’occhiello dell’argento olimpico di Rio 2016. Rachele ha ripreso gli allenamenti pochi giorni fa e dovrebbe poi svolgere una prima preparazione alle gare stagione 2022 al di fuori dei confini nazionali (in Brasile, probabilmente). Avanti verso il sogno: la qualificazione a quella che sarebbe per lei la terza Olimpiade in carriera.

Giovanni Fiorentino