MAURIZIO COSTANZO
Prato

Prato, sequestrati 10 milioni di articoli contraffatti

Avrebbero fruttato oltre 5milioni di euro

Guardia di Finanza (immagine di repertorio)

Guardia di Finanza (immagine di repertorio)

Prato, 29 maggio 2024 - Sono stati sequestrati oltre 10 milioni di articoli con marchi contraffatti e pericolosi per la salute pubblica: è il nuovo colpo messo a segno dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Prato contro la cosiddetta filiera del falso con l'operazione denominata "Rispetto delle regole", intrapresa a tutela dell'imprenditoria onesta della provincia, diretta al contrasto delle fenomenologie illecite radicate nel distretto industriale pratese. L'immissione in commercio del materiale sequestrato avrebbe permesso un illecito profitto stimabile in circa 5.500.000 di euro. L'attività ispettiva eseguita dal Nucleo Mobile del Gruppo di Prato ha permesso di sottoporre a controllo 13 attività commerciali che hanno portato al sequestro di circa 10,5 milioni di prodotti, all'identificazione di 361 soggetti, e al controllo di 254 autoveicoli. Tra i prodotti sequestrati, 1,5 milioni di capi di abbigliamento e 4,2 milioni di accessori contraffatti, tutti riconducibili a noti marchi dell'alta moda, oltre 7.000 metri di tessuto contraffatto nonché 20 cliché e 15 punzoni necessari alla stampa dei marchi contraffatti, che sarebbero stati in grado di trasformare in un solo giorno oltre 85.000 capi di abbigliamento anonimi in capi contraffatti, per un valore commerciale di circa un milione di euro giornalieri, oltre a 3,6 milioni integratori alimentari - in violazione al D. Lgs. 169/2004 per la loro commercializzazione, per la mancata indicazione della categoria e delle sostanze nutritive che caratterizzano i prodotti, la dose raccomandata, le avvertenze e l'effetto nutritivo, il mancato utilizzo della lingua italiana per tutte le indicazioni -; 167.000 giocattoli, 570.000 prodotti di bigiotteria, 4.000 cosmetici, tutti privi delle indicazioni previste dalla normativa vigente e possibilmente dannosi per la salute degli acquirenti. Al termine delle operazioni, i titolari di 11 attività commerciali sottoposte a controllo sono stati denunciati all'autorità giudiziaria competente per il reato di commercializzazione di capi contraffatti, mentre ulteriori segnalazioni sono state inoltrate al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con specifico riferimento alle ipotesi illecite connesse alla commercializzazione di integratori alimentari privi delle informazioni previste dalla vigente normativa comunitaria ed alla locale Camera di Commercio per l'avvio dei procedimenti sanzionatori connessi alle violazioni amministrative riscontrate. Gli accertamenti tecnici effettuati con l'ausilio di consulenti specializzati hanno permesso di confermare le ipotesi investigative connesse alla contraffazione dei prodotti sottoposti a sequestro che hanno permesso all'autorità giudiziaria inquirente di rinviare a giudizio i responsabili. Il Gruppo di Prato della Gdf ha portato a termine l'operazione "Rispetto delle Regole" effettuando numerosi servizi di osservazione e pedinamento, incroci e sviluppo di elementi informativi acquisiti nell'ambito del controllo economico del territorio, oltre ad un'approfondita consultazione delle banche dati, individuando una serie irregolarità alla vigente normativa in materia di tutela della salute dei consumatori, sicurezza dei prodotti alimentari nonché tessili in termini di contraffazione. Maurizio Costanzo