FEDERICO BERTI
Prato

Bachini arriva secondo a Pechino Express

L'attore pratese protagonista dello show Rai

Christian Bachini in una posa plastica davanti al Castello dell’Imperatore

Prato, 3 novembre 2015 - "Fondamentalmente mi aspetto una cosa sola; una grande avventura, una straordinaria avventura vera al cento per cento come gli eroi che interpreto al cinema". Parlava così Chistian "Kang" Bachini, il concorrente pratese classificatosi secondo nella quarta edizione di Pechino Express che si è appena conclusa con la vittoria di Andrea Pinna e Roberto Bertolini (gli "Antipodi"). E la grande avventura c’è stata eccome, fin dalla prima puntata trasmessa su Rai Due il 7 settembre, condotta impeccabilmente da Costantino Della Gherardesca.

Il fortunato programma che ha registrato ottimi indici di gradimento aveva scelto Bachini, inserendolo nella categoria "gli espatriati" per la popolarità raggiunta in Asia come nuovo Bruce Lee, come autentico divo del cinema delle arti marziali. In coppia con Son Pascal, star musicale acclamatissima in Kazakistan, Bachini ha saputo sfidare le imprese più dure e difficili fino ad arrivare alla finalissima di lunedì sera.

Partiti in venti, arrivati all’ultima puntata solo in 6; Bachini e Pascal, le due «persiane» e i due «antipodi». Mete di questa quarta edizione, le location più belle del Sudamerica: Ecuador, Perù e Brasile. Da Quito a Rio De Janeiro, sfidando mille intemperie. «Coraggio e determinazione sono elementi fondamentali per inseguire i propri sogni nel cassetto»aggiungeva prima di volare verso il Sudamerica. Elementi che Christian (insieme al partner) ha saputo usare al meglio vincendo spesso le prove immunità (ben 4 volte) che gli hanno permesso di andare avanti, puntata dopo puntata, sbaragliando i concorrenti più pericolosi come Naike Rivelli, Scialpy, Yari Carrisi, Paola Barale e tanti altri.

E trionfando addirittura in tre puntate, godendosi alcuni meritati premi emozionanti; l’escursione in aereo alle famose linee di Nazca, l’escursione nella foresta amazzonica. Nel dopo «Pechino Express» , Christian tornerà ad Hong Kong e al suo quotidiano di successo. Per lui tanti progetti cinematografici ma anche il desiderio più volte annunciato di far rinascere il cinema d’azione in Italia…passando per Prato.

"La mia città ha un potenziale enorme che può essere sfruttato per tanti grandi cose" ricordava. «E’ per questo che il mio scopo è quello di far si che il nome di Prato diventi un nome importante anche nel mondo del cinema". Sulla quarta edizione di «Pechino Express» si sono appena spente le luci dei riflettori. Christian è arrivato secondo svelando le sue doti migliori; lealtà, tenacia, pazienza e self control.