Dj Ago torna nella sua Prato dopo tre anni, serata di musica da tutto esaurito

Le sue serate sono un tuffo nel magico mondo del vinile anni ottanta

Dj Ago

Dj Ago

Prato, 2 aprile 2023 - Dopo tre anni è tornato nella ‘sua’ Prato Dj Ago, ed è stata una serata memorabile. Dopo l’intrattenimento musicale di Raffaello Zanieri è entrato in scena lui in consolle, protagonista del Fluo Flowers, festa di primavera al salone degli eventi musicali B-live (Billions) . Due ore in cui il suo pubblico, dai 35 anni in su, è andato letteralmente in visibilio. Lui ha tenutole fila di una serata in cui tutto è andato alla perfezione. “Io non sono solo un cantante ma anche un Dj, non faccio cover band ma faccio i misi successi”. Tutto rigorosamente in vinile. “Quando accarezzo i dischi in vinile, consumati da tante serate passate a far ballare la gente, la sensazione è quella di stare accarezzando una donna - spiega Dj Ago- E quando sperimento nuovi passaggi da una canzone all’altra dico a me stesso: è incredibile cosa sono riuscito a fare”. Sono passati cinquant’anni da quando Agostino Presta, che tutti – giovani e ‘diversamente giovani’ – conosciamo come Dj Ago, ha iniziato la sua carriera nel campo della musica. Eppure, la passione e l’entusiasmo del fare e sperimentare non sono cambiati di una virgola, e oggi come ieri continua a far ballare intere generazioni. “Non è facile far ballare chi non è più giovanissimo, ma io ogni volta ci riesco. Vedere l’entusiasmo della gente è meraviglioso: a Prato ho visto che venivano da Firenze, da Montecatini, da Forte dei Marmi, da Viareggio, appositamente per ascoltare la mia musica. Nel corso delle serate che vedono protagonista Dj Ago in giro per l’Italia, dove è richiestissimo, i protagonisti sono e restano i giovani di tutte le età, che approfittano di queste serate musicali per fare un tuffo nel magico mondo del vinile anni ’80. “Niente cd o chiavette: io ho sempre e solo utilizzato i dischi di plastica, nera o colorata, con quel profumo forte mentre si surriscalda girando sui miei piatti. Alcuni hanno anche il fruscio da quanto sono consumati, ma l’emozione che sprigionano è unico”. Così Dj Ago, calabrese di nascita ma toscano d’adozione, che ricorda gli inizi non facili: “Ho sempre adorato cantare, ma quando vieni da una famiglia numerosa, poverissima del Sud Italia, i sogni non sono facili da realizzare. Stiamo parlando di parecchi anni fa, quando le cose erano diverse da ora. Con i miei vivevamo ancora in Calabria, mio padre era un grandissimo lavoratore, ci siamo trasferiti in Toscana. Come Dj il successo è stato subito tanto. Ho partecipato all’apertura di molti locali, tutt’oggi suono esclusivamente vinile da cinquant’anni, e posso dire di essere se non l’unico, tra i pochissimi che in Italia suonano esclusivamente vinili in consolle”. La sua arte lo rende uno dei Dj più richiesti e apprezzati della scena nazionale e internazionale, e il successo della serata di Prato – sold out -, così come la fila di gente fuori dai locali dove si esibisce, ne sono a prova.