LEONARDO MONTALENI
Cronaca

Zenith Prato spera nel miracolo per i play out contro il Piacenza

Ultima partita di serie D per Zenith Prato: sfida decisiva contro Piacenza per sperare nei play out.

Simone Settesoldi

Simone Settesoldi

Ultima partita della stagione regolare. Zenith Prato aggrappata alla speranza che accada un miracolo, per provare incredibilmente ad agguantare i play out nel girone D di serie D. Oggi pomeriggio alle 15 gli amaranto ospiteranno al Lungobisenzio il Piacenza, già salvo a quota 41 punti per chiudere nel migliore dei modi il primo campionato di serie D della loro storia. "Cercheremo di chiudere al meglio la stagione regolare, senza pensare troppo alle possibilità ridottissime che ancora ci sono di arrivare a disputare i play out – spiega con serenità Simone Settesoldi, allenatore della Zenith Prato -. La sentenza, siamo sinceri, non ci ha lasciato enormi speranze. Forse, paradossalmente, avrebbe avuto più senso non renderceli nemmeno questi tre punti, che sono quasi inutili e che non modificano la sostanza di questa ultima giornata. La squadra ha fatto un grandissimo lavoro e si è salvata sul campo, avendo accumulato fino ad ora 40 punti. Per me conta questo e sono orgoglioso dei ragazzi. Ho chiesto loro un ultimo sforzo per concludere al meglio questa annata, poi vedremo quel che accadrà. Affrontiamo comunque una squadra con giocatori importanti, che verrà a Prato per concludere il suo campionato con una vittoria". Le speranze di agguantare i play out per la Zenith Prato sono ridotte ai minimi termini. Devono verificarsi una serie di condizioni in questa ultima giornata (nelle partite che ancora rimangono da giocare e che sono state posticipate proprio per attendere il verdetto di appello sul ‘caso Tempestini’). Prima di tutto i pratesi devono battere il Piacenza. Nel frattempo il San Marino non deve fare punti contro lo United Riccione, già retrocesso, e contestualmente il Corticella non deve vincere contro il Sasso Marconi, già salvo. Assenti, nelle fila della Zenith Prato, gli squalificati Pupeschi, Fiaschi e Tempestini. Reparto arretrato tutto da inventare, quindi, per Simone Settesoldi, che comunque tornerà a schierare il suo abituale 4-3-1-2. In porta dovrebbe partire ancora una volta Brunelli. In difesa come centrale è stato provato ampiamente Toccafondi, che dovrebbe agire in coppia con Cela. Sulle corsie laterali a destra dovrebbe agire Casini, a sinistra dovrebbe invece essere confermato Perugi. A centrocampo Rosi, Nistri e Saccenti, con Kouassi dietro le due punte, che dovrebbero essere Cellai e Falteri dal primo minuto, con Mertiri e Longo pronti a subentrare così come chi ha giocato meno in questa stagione a seconda di come andrà il risultato.

Leonardo Montaleni