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Vuoi il vaccino? Ora è anche in farmacia Le prime iniezioni riservate agli over 60

Una ventina le realtà che forniscono il servizio. Brandi: "Noi pronti a proseguire con le altre fasce di età, ma servono le dosi"

I vaccini sbarcano anche nelle farmacie di Prato. Ieri una delle primissime sedute con cinque ultrasessantenni che hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson all’interno della "Lafarmacia" di via Roma, una realtà che l’Etrusca della famiglia Brandi detiene in società con Hippocrates. Si inizia quindi dalla zona di Prato Sud con la partenza di questo servizio di prossimità al quale i farmacisti che hanno dato la propria adesione sono arrivati dopo avere seguito prima un apposito corso tenuto dai tecnici dell’Istituto Superiore di Sanità poi il corso pratico organizzato dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Prato. Sono una ventina le farmacie pratesi che hanno aderito all’iniziativa.

Ormai trovare persone over 60 che non si sono ancora vaccinati è molto difficile. Eppure qualcuno c’è ancora. "Abbiamo unito le richieste delle due farmacie per garantire uno slot vaccinale intero. Siamo pronti a proseguire con le altre fasce della popolazione", dice Gennaro Brandi, presente alla seduta vaccinale nella farmacia di via Roma. "Chi ha deciso di aderire all’iniziativa è pronto a proseguire. Parlo sia dei farmacisti vaccinatori sia delle strutture che hanno caratteristiche tali da ospitare l’attività di immunizzazione". Se a "Lafarmacia" lo spazio è stato ricavato all’interno, la sala di attesa è invece ospitata in una tenda allestita all’esterno dell’edificio. Alla farmacia Etrusca di via Pistoiese, invece, sono stati installati gazebo esterni con spazi separati per la registrazione, l’iniezione e l’attesa che segue la somministrazione. "Le richieste dei cittadini ai farmacisti sono davvero continue e numerose in questi giorni. Ciò che conta adesso è che arrivino quanto prima le dosi di vaccino Pfizer che permettano di proseguire l’opera con altre fasce di popolazione". Al momento, infatti, possono vaccinarsi in farmacia solo gli over 60 e per farlo basta prenotare in una delle farmcie che hanno aderito alla campagna. A stabilire che i farmacisti potranno contribuire alla campagna vaccinale c’è anche un accordo stipulato a livello regionale con i rappresentanti dei professionisti. Intanto, in attesa delle prossime forniture legate allo sblocco dei quantitativi destinati alla Toscana, le farmacie si presentano sempre più come punto di riferimento per i cittadini anche per quanto riguarda altri servizi legati alla lotta al virus. In particolare, con il ritorno graduale ad una vita normale o comuque di maggiore socialità, ci sono alcune regole da rispettare per le quali le farmacie potranno essere utili. Una su tutte: l’esecuzione del tampone per partecipare a occasioni di incontro particolari come possono essere i matrimoni. E infatti con le riaperture in corso e le cerimonie nuziali tornate a accavallarsi in questi giorni di inizio estate, si è registrato un boom di richieste di tamponi proprio nelle farmacie. Ci sono anche sposi che prenotano direttamente tamponi in farmacia ai proprio invitati. "Sì, è vero, alcuni prenotano per amici e familiari - racconta Brandi - Sono loro poi a pagare il tampone. Le risposte vengono fornite in pochi minuti trattandosi si test rapidi. Rilasciamo ovviamente anche il certificato che attesta l’avvenuto tampone e l’esito dell’esame, che permette agli invitati e agli sposi di rispettare le regole e di vivere la festa con maggiore serenità".

Sara Bessi