REDAZIONE PRATO

Via San Fabiano, arriva la svolta Via al degrado. Si potrà costruire

L’accordo definitivo prevede 11 undici appartamenti nel palazzo con cantine e posti auto ai piani interrati. Sugli 87 garage non ci sarà il diritto di prelazione per i residenti del centro, come voleva inizialmente il Comune

Dopo anni di intoppi burocratici, occupazioni abusive e proteste dei residenti con tanto di petizione portata all’attenzione del Comune, arriva finalmente a un punto di svolta la vicenda del cantiere di via San Fabiano, in centro storico, dove da oltre un decennio c’è in ballo la realizzazione di case e garage proprio a ridosso delle mura. Questo pomeriggio infatti il consiglio comunale approverà il permesso di costruire convenzionato che consentirà alla ditta Di Paola Costruzioni, da gennaio 2021 diventata proprietaria dell’area, di potere completare il cantiere abbandonato da anni. L’impresa in realtà era pronta da tempo a fare ripartire i lavori, ma prima si è dovuta attendere tutta una verifica degli uffici dell’urbanistica che hanno voluto aggiornare allo stato attuale delle cose la parte dei permessi.

Si è così arrivati all’attuale accordo definitivo che prevede la costruzione di undici appartamenti, all’interno di un palazzo a quattro piani, con due piani interrati che ospiteranno cantine e posti auto. Non solo. E’ prevista pure la realizzazione di 87 garage in parte destinati agli acquirenti degli immobili e per la parte restante alla vendita a soggetti esterni. Quest’ultimo punto è al centro di una polemica politica, perché inizialmente il Comune voleva che la precedenza nell’acquisto di questi garage venisse data ai residenti del centro. Il capogruppo del Centrodestra Leonardo Soldi però aveva chiesto un parere legale al dirigente comunale responsabile del procedimento per capire se la previsione avesse fondamento giuridico. "A quel punto, il procedimento della delibera si è interrotto, ma è stato ripreso la settimana scorsa con la convocazione della commissione urbanistica e l’iscrizione nell’ordine del giorno del prossimo consiglio della delibera – dice Soldi - senza però che mi sia stata fornita alcuna risposta al parere legale. L’analisi dei documenti allegati alla nuova delibera mostra però che il diritto di prelazione è stato eliminato dalla convenzione. Invece di rispondermi, quindi, si è preferito agire in segreto. Ora mi aspetto una spiegazione".

I garage saranno quindi venduti senza diritto di prelazione. Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione verrà realizzato un parcheggio pubblico da trenta posti auto, ripuliti tratti di mura da vecchi edifici produttivi, realizzato un camminamento verde e ripavimentata l’area di Porta San Fabiano. I lavori partiranno nei primi mesi del 2023, e si concluderanno entro aprile 2024. Alcune case sono già state vendute, altre sono ancora disponibili.

Stefano De Biase