Vernio, tre punti d’oro. Sorride la Valbisenzio

CALCIO Un mercoledì di calcio giocato, quello appena andato in archivio. Che ha visto alcune formazioni di Seconda e Terza...

Vernio, tre punti d’oro. Sorride la Valbisenzio

Vernio, tre punti d’oro. Sorride la Valbisenzio

Un mercoledì di calcio giocato, quello appena andato in archivio. Che ha visto alcune formazioni di Seconda e Terza Categoria scendere in campo nei recuperi di alcune gare di campionato rinviate nelle scorse settimane, principalmente a causa dei risvolti indiretti dell’alluvione. E la classifica ha ovviamente fatto registrare dei cambiamenti dei quali tenere conto in vista delle prossime uscite, "premiando" due club della Vallata. Partendo dalla Seconda Categoria, che ha visto sfidarsi in Valbisenzio il Vernio e il Poggio a Caiano. Un match equilibrato quello andato in scena all’Amerini, che alla fine ha visto prevalere i padroni di casa per 2-1 grazie alle reti di Pucci e Menicacci. Un successo importante quello colto dai locali, perché consente loro di scavalcare proprio i rivali poggesi nella graduatoria del girone F: gli uomini di coach Coschignano sono adesso sesti con 17 punti, seppur con una gara in più rispetto alle concorrenti che occupano le prime posizioni.

Scendendo in Terza Categoria, è invece la Valbisenzio Academy a far festa, dopo aver annichilito il Montepiano. I pronostici della vigilia erano tutti per la formazione allenata da Antonio Imbriano, trattandosi dello scontro fra la prima della classe e il fanalino di coda del raggruppamento saltato lo scorso 11 novembre. Una sfida dall’esito scontato, chiusasi tuttavia con un perentorio 8-0: poker di Rossellò, doppietta di Ghianni ed acuti di Mazzola e Tardelli. E a questo punto la Valbisenzio sta già andando in fuga: primo posto con 29 punti, con sei lunghezze di vantaggio sul San Giusto attualmente secondo. Il torneo è ovviamente ancora lungo e tutto può ancora succedere, ma indubbiamente questo può davvero essere l’anno dei vaianesi. A patto però di continuare a vincere e mantenere questi standard di rendimento sino alla fine della stagione.

Giovanni Fiorentino