
Uno sportello bancario. Ieri è stato l’ultimo giorno di apertura della filiale Banca Intesa di Mercatale che aveva circa 2mila correntisti nell’alta Valle del Bisenzio
È arrivato purtroppo a Vernio il momento della chiusura della filiale Banca Intesa di Mercatale, che lascia i circa 2.000 correntisti di Vernio e Cantagallo senza un servizio essenziale alla comunità. Prosegue però l’impegno dell’amministrazione di Vernio, della Regione e del Comitato "Una banca per Vernio", che dal 15 luglio quando si è costituito è riuscito a raccogliere mille firme a sostegno della mobilitazione contro lo spopolamento degli sportelli bancari nelle aree Interne. "Con il Comitato stiamo proseguendo l’attività di esplorazione dell’interesse di altri istituti bancari – sottolinea la sindaca Maria Lucarini – Dobbiamo essere aperti a ogni soluzione perché la comunità di Vernio e della Vallata, con un’alta percentuale di anziani, non può essere lasciata senza un servizio indispensabile soprattutto a chi ha difficoltà di movimento e non usa gli strumenti online".
"Stiamo per presentare al Consiglio regionale la proposta di un osservatorio specifico, un gruppo di lavoro con rappresentanti di istituzioni, banche, associazioni di categoria e sindacati per coordinare la presenza dei servizi sui territori e salvaguardare le aree interne”, annuncia il consigliere regionale Marco Martini, che fa parte della Commissione attività produttive e sta lavorando con il presidente della Commissione aree interne, Marco Niccolai. "La raccolta firme continua – aggiunge Leonardo Sarti, presidente del Comitato ‘Una banca per Vernio’ – domenica saremo presenti a Dolce Vernio con la nostra postazione". Del comitato fanno parte Rita Fiesoli, Maila Biagi, Stefano Gualtieri, Roberto Bartoloni, Luciano Ravagli, Patrizia Calcagnini, Tamara Giolli e Stefano Guarducci.