
Già il titolo promette la sorpresa e il fascino dell’incontro tra ciò che è diverso e cerca di dialogare. "Rumorosissime preghiere" è lo spettacolo che il cantautore Vasco Brondi (nella foto) presenterà lunedì 5 settembre alle 21 alla Villa Guicciardini di Usella e mette insieme - come recita il sottotitolo - "cose spirituali e chitarre distorte". Uno spettacolo speciale anche perché il ricavato servirà a sostenere la realizzazione del Borgo Tuttoèvita, l’antico villaggio che i Ricostruttori stanno recuperando, pietra dopo pietra, nel territorio del comune di Cantagallo dove ci saranno spazi speciali per l’accoglienza e la spiritualità del fine vita. "È uno spettacolo terreno e ultraterreno, un’indagine nel doppio fondo di un mondo materialista. Un cortocircuito tra musiche sacre: candomblé e raga, madrigali e mantra, Bach e canti gregoriani", annuncia l’artista. Il concerto è promosso nell’ambito del Festival Economia e Spiritualità con il Comune di Cantagallo, in collaborazione con il Festival Settembre Prato è spettacolo. Alle canzoni di Vasco Brondi, e alla sua ricerca continua della pace, si accompagneranno le voci e le parole di scrittori, poeti e filosofi che hanno intrecciato ricerca artistica a quella mistica da Thoureau a Chandra Candiani, da Franco Battiato a Carrére, da Simone Weill a Tagore, da Rumi a Santa Teresa, da Mariangela Gualtieri ai Cccp. "Vasco Brondi, cantautore noto al grande pubblico, ha deciso di offrire uno spettacolo per il progetto del Borgo TuttoèVita, e di condividere quindi con noi questo sogno - mette in evidenza padre Guidalberto Bormolini dei Ricostruttori - La ricerca spirituale è il cuore della sua produzione artistica, e per questo si intona perfettamente con quanto noi cerchiamo di realizzare con la ricostruzione del borgo".
"È un onore per me accettare questo invito da parte di padre Bormolini per un’iniziativa così importante - afferma il cantautore - Credo sia particolarmente significativo, in una fase storica in cui la morte avviene ancora e spesso in modo solitario e isolato in ospedale, fare il possibile per prendersi cura di un momento così prezioso e, potremmo dire, sacro della vita umana. Non solo dal punto di vista medico ma anche dal punto di vista spirituale, intimo e umano. Il momento in cui il materialismo e tutti i beni terreni mostrano più platealmente i loro limiti e il mistero in cui viviamo invece può parlarci più chiaramente".
Con Vasco Brondi sul palco di Villa Guicciardini ci saranno Andrea Faccioli (chitarre), Daniela Savoldi (violoncello), Angelo Trabace (piano), Niccolò Fornabaio (batteria). Biglietti su Ticketone, per informazioni: [email protected]