
di Federico Berti
Ogni anno potrebbero essere tante le ragioni per ricordare "Berlinguer ti voglio bene", amatissimo e mai dimenticato film che vide Roberto Benigni protagonista assoluto dopo una prima tiepida popolarità raggiunta con il programma shock "Onda liberaTelevacca". A maggior ragione in questo 2022 che segna il quarantacinquesimo anniversario dell’uscita nelle sale (ottobre del 1977). Dunque 45 anni di vita, eppure ancora attualissimo e ancora capace di "turbare" per quel linguaggio che comunque raccontava il mondo contadino delle periferie pratesi. E allora ci voleva proprio una intera giornata, "Sulle rotte di Berlinguer ti voglio bene" per festeggiare questo compleanno importante. L’appuntamento è per domenica 3 aprile, giornata in cui si potranno rivivere le atmosfere del film passeggiando tra le location in cui il film è stato girato e i tanti icordi di chi partecipò alla realizzazione di quella pellicola diretta da Giuseppe Bertolucci (e sempre con un pensiero affettuoso al grande Carlo Monni). Si comincia alle 10 con un tour tra i luoghi in cui furono ambientate le sequenze più celebri, a partire da quel cantiere in costruzione che sarebbe poi iventato Pratilia (Benigni, Monni & company lavoravano lì). Si prosegue passando dalla casa del Cioni, la chiesa di don Valdemaro con la sosta per un aperitivo al circolo L’Unione di Vergaio, per poi terminare il percorso al Circolo Renzo Degli Innocenti di Galciana, dove fu girata l’indimenticabile sequenza del "ricreativo con dibattito". Il sindaco Matteo Biffoni, grande fan del film, sarà presente alle 12,30 insieme al presidente del Circolo Donatello Rosati, allo scrittore Bruno Santini, autore del libro "Sulle rotte di Berlinguer ti voglio bene", all’attore Sergio Forconi ovvero il compagno Vladimiro Tegoloni e all’attore Piero Querci, passato alla storia per aver pronunciato nel film una delle frasi che sono rimaste nella memoria di ogni spettatore. I ricordi e gli aneddoti sulla lavorazione di certo non mancheranno. Proprio in quel circolo dove fu ambientata la sequenza del dibattito "sulla donna e sull’omo", sarà posizionata all’ingresso una targa.
Altro appuntamento: la presentazione del libro dello stesso Forconi scritto con Alessandro Sarti dal titolo "Sergio Forconi: uno spettacolo d’uomo". Poi tutti a tavola con un menù dal linguaggio in perfetta sintonia con il film: penne al ragù gaudioso, maiala al forno farcita con il rigatino, insalata del campo della mamma del Cioni e dolcino. Al termine, immancabile, apertura al classico "ricreativo" come nel film. Come non ricordare il titolo: "Pole la donna permettersi di pareggiare con l’omo? No. Si. Si apre il dibattito". L’omaggio per i 45 anni non può che terminare con la proiezione del film che puntualmente continua a non essere trasmesso in tv. Prenotazione obbligatoria su www.eventbrite.it oppure informazioni via mail a [email protected]