Un canto per le donne. Per dire no alla violenza

Concerto lirico dedicato alle protagoniste delle opere che hanno subito soprusi. Domenica in Provincia inseme alla mostra "Intrecci di colori e parole" .

Un canto   per le donne. Per dire no alla violenza
Un canto per le donne. Per dire no alla violenza

La lirica, il canto: domenica alle 16 nella Sala Biagi della Provincia (ingresso libero) per un messaggio contro la violenza sulle donne anticipando la giornata del 25 novembre, ma anche un contributo di beneficienza per ilComitato pro emergenza per danni dell’alluvione. E’ l’appuntamento che conclude "Intrecci di colori e parole", ovvero una mostra collettiva di arte figurativa e libri (oltre trenta gli artisti), organizzata dall’associazione "Il Castello" e da Chiara Recchia. Tra colori e parole, domenica ci sarà anche il pentagramma dell’opera lirica: il canto per un incontro-concerto con testi e brani d’opera che hanno al centro la figura femminile di cui il melodramma è pieno e che avrà narrazione e presentazione attraverso la voce recitante di Francesca Petruccelli: a lei spetta introdurre le diverse situazioni in cui l’opera lirica richiama il protagonismo della donna, spesso vittima di violenza. Titolo indovinato tratto da La Traviata di Verdi: "Di spezzo degno se stesso rende sottotitolo Chi pur nell’ira la donna offende". Tre voci per arie e duetti: Edy Bonaiuti Rossomandi (soprano), Alessandro Petruccelli (baritono), Reinout Bosman (tenore).

G.G.