
Piazza Paolo Rossi. Santa Lucia fra qualche mese avrà un nuovo centro nevralgico: a settembre, probabilmente domenica 26, sarà installato nella cipresseta di fronte alla chiesa Regina Pacis un mezzobusto in bronzo raffigurante Pablito. Non sarà il solito Rossi dal volto sorridente, avrà un aspetto riflessivo, concentrato, quasi come se stesse per tirare un calcio di rigore. L’opera è stata ideata dalla scultrice fiorentina Elisa Morucci. "Quando è scomparso Rossi ho avuto un sussulto", racconta Morucci. "E questo è stato indicativo di quello che questo grande campione ha rappresentato per gli italiani. Così ho iniziato a modellare l’opera. Grazie al lockdown l’ho potuto fare nell’intimità di casa riguardando le partite dell’Italia. Tutti ricordano Rossi per il suo essere esultante e sorridente, io però in lui ho colto anche altro, il suo essere intelligente e l’ho voluto rappresentare". L’opera sarà pronta nel giro di un mese e mezzo. Sarà alta 110 centimetri e verrà poggiata su una base che farà salire l’altezza a due metri. Assieme al bronzo il mezzobusto sarà caratterizzato pure dal marmo, nello specifico un blocco di verde delle Alpi per la base. L’installazione del mezzobusto davanti alla chiesa di Santa Lucia sarà l’occasione anche per riqualificare quel tratto di frazione. Il parcheggino con i cipressi lascerà il posto nei prossimi mesi a una piazza pubblica. "Abbiamo invertito la prospettiva", spiega il sindaco Matteo Biffoni. "Di solito partiamo dai lavori di riqualificazioneper poi riempire di contenuti le piazze dei quartieri, a Santa Lucia invece vogliamo partire dal mezzobusto di Rossi per poi creare una vera piazza". Il primo cittadino racconta anche la discussione durata mesi su come omaggiare Pablito. "Rossi è un patrimonio nazionale. Abbiamo pensato che non ci fosse luogo più indicato di casa sua per ricordarlo. Gli omaggi a Pablito comunque saranno un percorso costante che ci vedrà protagonisti nei prossimi mesi". Il sindaco parla anche del docu-film di Veltroni. "E’ bello che Veltroni nel ripercorrere gli anni e la vita di Rossi faccia in qualche modo riemergere l’affetto di Prato per Paolo da Santa Lucia", conclude il primo cittadino. "Sarà un modo per fare conoscere un aspetto diverso della nostra città, la sua comunità e le sue frazioni che ancora oggi ricordano soprattutto l’uomo oltre al campione". L’assessore Luca Vannucci ha voluto ricordare soprattutto le qualità umane di Pablito, oltre a quelle sportive. "A Paolo si potrebbe intitolare qualsiasi cosa in Italia, ma Santa Lucia resterà per sempre la sua terra" sottolinea l’assessore allo Sport.
Sdb