POGGIO A CAIANO
Cinquant’anni dopo il carnevale di Poggio a Caiano rivive nella mostra fotografica che aprirà domani (ore 18) nel salone espositivo ‘Luigi Corsetti’ delle scuderie medicee, curata da Antonio Belli e dal titolo "Chi c’era, com’era. Carnevale 1972-1973". E’ la sorpresa della festa dell’Assedio, dedicata ai poggesi di ieri, a coloro che non ci sono più perché questa mostra susciterà tanta emozione. Il carnevale durò solo due anni, ma la sua storia merita di essere raccontata. "Nel 1966 durante l’alluvione - racconta Antonio Belli - il Comune di Viareggio inviò a Poggio alcuni camion carichi di pattini di salvataggio, per intervenire con più velocità nell’aiuto alle persone rimaste isolate. Nacque così un’amicizia fra Poggio e Viareggio, si pensò anche a un gemellaggio e si sviluppò l’idea di organizzare un carnevale, ispirato a quello viareggino".
Nel 1972 il progetto si concretizzò: "Arrivarono a Poggio - aggiunge Belli - 5/6 carri di 6 metri e il carro in cartapesta di maggior successo fu “Il baccanale“ mentre nel 1973 il carro più applaudito aveva ancora un’ispirazione antica: l’Odissea, con Polifemo, Ulisse e le sirene. I maestri viareggini fornirono i carri, noi ragazzi partecipavamo alle sfilate. Io avevo 16 anni all’epoca. Le sfilate partivano da via Cioppi sino a piazza IV Novembre". In questi anni Belli ha ricercato nelle case le fotografie, le ha duplicate e ordinate. Ci tiene a precisare che sono foto fatte da non professionisti e possono essere ripetitive ma ognuno all’epoca ha immortalato il suo carnevale. La mostra si potrà vedere fino al 15 settembre, a ingresso gratuito, dal martedì al giovedì dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 18,30, mentre dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 12, dalle 16 alle 19 e dalle 21 fino alle 23. "Una mostra che ho fortemente voluto – sottolinea l’assessore alla cultura Diletta Bresci – perché l’autore ci riporta indietro nel tempo attraverso i suoi scatti, uno più bello dell’altro".
M. Serena Quercioli