
Ecco la Via delle Rocche, un nuovo cammino nell’Appennino pratese tra medioevo e natura, che unisce per la prima volta la Rocca di Montemurlo, Torre Melagrana in Calvana, Rocca Cerbaia e Rocca di Vernio. Sabato 7 maggio a Rocca Cerbaia si terrà l’inaugurazione e la presentazione del nuovo percorso, lanciato dai Comuni di Prato, Cantagallo, Montemurlo, Vaiano e Vernio. La Via delle Rocche è un tuffo nel Medioevo, ma anche un’esperienza immersiva in contesti paesaggistici di grande fascino, dagli anfiteatri delle cave di Serpentino del Monteferrato alla dolcezza dei terrazzamenti collinari montemurlesi, dai panorami sconfinati del massiccio della Calvana, fino alle asprezze più selvagge della Val di Bisenzio. E’ un progetto turistico di grande suggestione, curato dalla Fondazione Cdse insieme a Legambiente Prato. Facilmente accessibile e divisibile in tappe, la Via delle Rocche ripercorre gli antichi sentieri di mezza costa medievali, lungo le quali si incontrano ancora pievi, badie, piccoli borghi arroccati e un’ospitalità diffusa e genuina. "Siamo molto soddisfatti per la nascita di questa nuova Via all’interno del nostro ambito turistico provinciale – dicono Gabriele Bosi, Maria Lucarini, Beatrice Boni, Maila Grazzini e Giuseppe Forastiero, assessori al turismo dei Comuni di Prato, Vernio, Vaiano, Cantagallo e Montemurlo –. Sappiamo come quello dei cammini sia un settore in forte crescita e questo percorso originale tra arte, storia e natura ci permetterà di valorizzare ulteriormente il nostro territorio". Dove possibile il cammino ricalca la rete sentieristica Cai, nel contempo è stato creato un percorso potesse connettersi con altri cammini quali la Via Jacopea, la Via della Lana e della Seta, la Via Romea germanica imperiale. Il cammino è modulabile in più tappe, adatto a più target, dall’escursionista esperto alla famiglia con bambini. La lunghezza è di 44,5 km, per un dislivello complessivo di 2150 metri; la difficoltà è media e la durata varia fra uno e tre giorni.
Ecco il programma per la festa di inaugurazione, sabato 7 maggio a Rocca Cerbaia, a Carmignanello, nel comune di Cantagallo. Alle 11.30 ci sarà la presentazione del cammino, con le amministrazioni e i curatori del percorso della Fondazione Cdse e Legambiente; alle 12 e alle 15.30 l’esibizione di rapaci e spettacolo di falconeria a cura dell’Antica falconeria toscana; alle 12.30 e 15 le visite guidate a cura della Fondazione Cdse. Rocca Cerbaia potrà essere raggiunta con tre diverse opzioni, di diverso livello di difficoltà. La prima con un’escursione guidata gratuita di Legambiente, in partenza alle 9 da Montecuccoli, arrivo a Rocca Cerbaia via Forraceca (difficoltà media, non adatto a principianti, sette km, 250 metri dislivello, durata percorso andata 2 ore, ritorno in autonomia, prenotazione obbligatoria su: www.visitvalbisenzio.itprenotazione-eventi). La seconda con il Tour EatPrato walking, guida Legambiente: alle 12.30 ritrovo per aperitivo al Bar Pasticceria Ciolini a Carmignanello, durata sei ore circa (trekking, ristoro e spettacolo di falconeria presso la rocca), durata sola escursione quattro ore (nove chilometri fra andata e ritorno, 400 metri dislivello, ritorno con guida); per info, costi e prenotazioni: www.eventbrite.it. Infine è possibile raggiungere Rocca Cerbaia a piedi in autonomia, partecipando poi liberamente agli spettacoli e alle visite guidate, percorrendo da Montecuccoli il sentiero Cai 448 (sette km tra andata e ritorno, 250 metri dislivello) e da Carmignanello, ponte di Cerbaia, il sentiero "di Dante", Cai 448 (dislivello 188 metri, 4,6 km andata e ritorno, difficoltà media. Si raccomandano per tutti scarpe da trekking e acqua. Non è previsto punto ristoro a Rocca Cerbaia. Per tutte le info sulla Via delle Rocche: www.pratoturismo.it