Continua lo shopping dei fondi di investimento e delle società di capitali nel distretto pratese. Stavolta è il pacchetto di maggioranza dell’azienda Tricobiotos di Vaiano, specializzata nei prodotti professionali per capelli, con 120 dipendenti e affari in più di 60 Paesi, a passare di mano. Ad acquistarlo è Alfa Parf Group Spa, multinazionale italiana della cosmetica. Il contratto di cessione del 90% delle quote della società fondata dalla famiglia Bucaioni, prevede che gli stessi fondatori conservino una partecipazione del 10% attraverso Mama Holding. "La cessione non avrà ripercussioni sul personale e sulla produzione che resterà in Valbisenzio", viene assicurato. Nei prossimi anni Marco Bucaioni continuerà a guidare Tricobiotos, nel ruolo di presidente e amministratore delegato; Attilio Brambilla, vice presidente di Alfa Parf Group Spa, sarà anche vice presidente di Tricobiotos Spa; Giovanni Aviotti, consigliere delegato. L’ azienda Tricobiotos – vincitrice del premio Stefanino d’Oro nel 2015 – aveva già aperto il proprio capitale al mercato, cedendo nel 2017 il 72% delle quote ad Alto Capital IV, fondo di private equity gestito da Alto Partners Sgr. Alto Capital IV aveva investito in Tricobiotos nel giugno 2017, affiancato da Selleri che allora aveva acquisito inizialmente solo il 3,2%, mentre il restante 25% era rimasto alla famiglia Bucaioni attraverso Mama Holding. Allora la società era stata valutata una volta il fatturato 2016, che si era attestato a circa 21 milioni, con un margine di ebitda del 18%. L’operazione di cessione del 90% delle quote ad un altro primario operatore del settore, che ha ricavi dieci volte superiori, si propone di consolidare l’azienda nel posizionamento a livello internazionale. "L’intervento porterà, infatti, importanti sinergie a livello industriale e commerciale rafforzando ulteriormente il gruppo in via di formazione", viene infatti assicurato. Nel 2021, Alfaparf Milano ha conseguito ricavi per 269 milioni di euro (+33% rispetto ai 202,9 milioni del 2020), 239,3 dei quali nei prodotti per la cura dei capelli (+32% rispetto al 2020). In particolare l’acquisizione ha riguardato il 72% delle quote detenute, dal 2017, da Alto Capital IV, fondo di private equity gestito da Alto Partners Sgr e il 18% detenuto da Mama Holding Srl (società che fa capo alla famiglia Bucaioni, fondatrice di Tricobiotos) e dall’imprenditore Daniele Selleri. Mama Holding conserverà una partecipazione di minoranza del 10%.

Cronaca

Continua lo shopping dei fondi di investimento e delle società di capitali nel distretto pratese. Stavolta è il pacchetto di maggioranza dell’azienda Tricobiotos di Vaiano, specializzata nei prodotti professionali per capelli, con 120 dipendenti e affari in più di 60 Paesi, a passare di mano. Ad acquistarlo è Alfa Parf Group Spa, multinazionale italiana della cosmetica. Il contratto di cessione del 90% delle quote della società fondata dalla famiglia Bucaioni, prevede che gli stessi fondatori conservino una partecipazione del 10% attraverso Mama Holding. "La cessione non avrà ripercussioni sul personale e sulla produzione che resterà in Valbisenzio", viene assicurato. Nei prossimi anni Marco Bucaioni continuerà a guidare Tricobiotos, nel ruolo di presidente e amministratore delegato; Attilio Brambilla, vice presidente di Alfa Parf Group Spa, sarà anche vice presidente di Tricobiotos Spa; Giovanni Aviotti, consigliere delegato. L’ azienda Tricobiotos – vincitrice del premio Stefanino d’Oro nel 2015 – aveva già aperto il proprio capitale al mercato, cedendo nel 2017 il 72% delle quote ad Alto Capital IV, fondo di private equity gestito da Alto Partners Sgr. Alto Capital IV aveva investito in Tricobiotos nel giugno 2017, affiancato da Selleri che allora aveva acquisito inizialmente solo il 3,2%, mentre il restante 25% era rimasto alla famiglia Bucaioni attraverso Mama Holding. Allora la società era stata valutata una volta il fatturato 2016, che si era attestato a circa 21 milioni, con un margine di ebitda del 18%. L’operazione di cessione del 90% delle quote ad un altro primario operatore del settore, che ha ricavi dieci volte superiori, si propone di consolidare l’azienda nel posizionamento a livello internazionale. "L’intervento porterà, infatti, importanti sinergie a livello industriale e commerciale rafforzando ulteriormente il gruppo in via di formazione", viene infatti assicurato. Nel 2021, Alfaparf Milano ha conseguito ricavi per 269 milioni di euro (+33% rispetto ai 202,9 milioni del 2020), 239,3 dei quali nei prodotti per la cura dei capelli (+32% rispetto al 2020). In particolare l’acquisizione ha riguardato il 72% delle quote detenute, dal 2017, da Alto Capital IV, fondo di private equity gestito da Alto Partners Sgr e il 18% detenuto da Mama Holding Srl (società che fa capo alla famiglia Bucaioni, fondatrice di Tricobiotos) e dall’imprenditore Daniele Selleri. Mama Holding conserverà una partecipazione di minoranza del 10%.

Tricobiotos acquistata da una multinazionale    

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Tricobiotos acquistata da una multinazionale

L’ad Bucaioni mantiene il 10% delle quote. L’azienda di Vaiano (120 dipendenti) è specializzata in prodotti professionali per capelli

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