Travolto dallo skate al playground Muore a 70 anni dopo due mesi

Raffaele Gareri è deceduto in seguito alle ferite riportate nell’incidente in via Giovanni da Verrazzano. Il fotoamatore stava riprendendo i ragazzi che facevano le evoluzioni. Oggi alle 15,30 i funerali a Maliseti

Migration

E’ morto all’ospedale di Careggi dopo due mesi di agonia. Raffaele Gareri, fotoamatore pratese di 70 anni, si è spento lunedì in seguito all’incidente avvenuto la sera dell’11 luglio scorso allo skate park di via Giovanni da Verrazzano al Macrolotto Zero dopo c’è il nuovo playground. Quella sera Gareri si era recato insieme a un gruppo di amici – tutti fotoamatori – al playground per riprendere con foto e video i ragazzi che facevano le evoluzioni sullo skate. Una consuetudine che portavano avanti da tempo condividendo poi le foto con i ragazzi stessi. La sera dell’11 luglio, poco dopo le 21, però, qualcosa è andato storto. Secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale che segue le indagini, Gareri si sarebbe spinto un po’ troppo nel centro della pista per fotografare l’evoluzione di un giovane. Il ragazzo, 23 anni, in quell’istante ha perso il controllo dello skate e a forte velocità ha travolto Gareri che è volato in aria finendo a terra e sbattendo con violenza la testa a terra. Immediati sono stati i soccorsi. Quella sera il playground era piuttosto affollato fra i ragazzi che facevano le evoluzioni con lo skate e la gente che li stava guardando. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118: il medico ha subito capito la gravità della situazione trasferendo Gareri a Careggi. Sul momento non intervenne nessuna forza dell’ordine.

Il medico dell’ospedale inviò una comunicazione in Procura spiegando che alcuni testimoni avevano riferito che l’anziano era stato investito da uno skate senza però specificare chi fosse il giovane alla guida del mezzo.

La Procura ha aperto un fascicolo per lesioni colpose affidando le indagini alla polizia municipale. In poco tempo, gli agenti hanno raccolto molto materiale fotografico e video. Il ragazzo, che aveva travolto con lo skate il fotoamatore, si è presentato due giorni dopo l’incidente al comando di piazza Macelli per spiegare quello che era successo, che aveva perso il controllo dello skate ma che il fotografo si era spinto troppo al centro della pista, in una posizione obiettivamente pericolosa. In un primo momento, si parlò anche di omissione di soccorso. In realtà le indagini della polizia municipale hanno chiarito che il ragazzo e tutti i presenti si sono subito attivati per chiamare i soccorsi e hanno atteso che l’uomo venisse portato via dall’ambulanza.

Gareri non si è mai ripreso. Lunedì le sue condizioni di salute sono precipitate improvvisamente fino al decesso. La posizione del giovane adesso si potrebbe aggravare in quanto l’ipotesi di reato si fa più pesante: omicidio colposo.

I funerali di Gareri si terranno oggi alle 15,30 nella chiesa di Maliseti.

Laura Natoli