
Tracce di storia dagli scavi in piazza Sono archi dell’acquedotto mediceo?
Un sottosuolo tutto da scoprire. Ieri in una parte di piazza XX Settembre, oggetto di scavo per il rifacimento della pavimentazione, è emersa una costruzione con archi di mattoni. L’area è stata transennata dalla ditta Panza che si occupa dell’intervento e oggi ci sarà un sopralluogo della Soprintendenza e dei tecnici del Comune di Poggio a Caiano. Mauro Moriconi, docente di storia dell’arte a Prato, abita a due passi dalla piazza ed ha scattato le foto, postate sulla pagina "Aria nuova a Poggio a Caiano", suscitando interesse, curiosità e chiaramente anche battute ironiche: "Su questa piazza – dice Moriconi – non credo sia mai stato effettuato negli ultimi cento anni uno scavo in profondità come quello odierno (ieri, ndr) e la volta a mattoni emersa deve comprendere qualcos’altro. Ritengo questa un’occasione importante per conoscere ancora meglio la storia di Poggio. Ho chiamato la Sovrintendenza e hanno mostrato interesse per verificare a quando risale la costruzione".
I lavori in piazza, lo ricordiamo, sono partiti da una decina di giorni con la rimozione di tutta la pavimentazione e del monumento ai caduti della Grande Guerra che è stato "imbracato" e spostato nel parcheggio delle Scuderie Medicee, in area di cantiere, dove sarà sottoposto ad un restauro, dopo quello molto accurato del 2019. Uno spostamento che ha generato polemiche nell’ambito della campagna elettorale per le amministrative, così come al centro dell’attenzione era finito il costo dei lavori per la nuova piazza, lievitato del 40% a causa dell’aumento del costo dei materiali edili. Ora, c’è questa sorpresa degli archi che fanno capolino dal terreno. Tali archi potrebbero essere porzioni degli acquedotti medicei, come quelli già restaurati della villa medicea di Castello e della Petraia, o quello esistente fra Carmignano e La Serra. Dell’acquedotto mediceo di Poggio in realtà si è persa traccia e i testi storici lo collocano "sotto il paese".
Il Comune di Poggio a Caiano fa sapere di avere già attivato i tecnici per le verifiche e di aver preso contatto con la Sovrintendenza per ulteriori approfondimenti. L’area oggi verrà esaminata con cura ma i lavori non si fermano e proseguono in tutta la restante superficie che è molto ampia. Per monitorare le fasi di cantiere deve essere installata una webcam che sarà collegata al sito del Comune per la visione, aperta a tutti. Il tempo stimato per i lavori di piazza XX Settembre è 6 mesi.
M. Serena Quercioli