
Tra i capolavori dei registi Panhai e Wong Kar Wai
Due grandi registi, due maestri del grande schermo "omaggiati" dal cineclub Mabuse al Terminale, a partire da martedì 14. Sei settimane in compagnia del cinema di Wong Kar Wai (Shanghai , Cina 1958) e quattro con Jafar Panhai (Mianeh, Iran 1960). Il ciclo dedicato al regista cinese si apre il giorno di San Valentino con il suo capolavoro, "In the mood for love". Davvero un capolavoro dove tutto è perfetto, dove lo stile estetico scelto da Kar Wai si fonde perfettamente con una splendida colonna sonora. Hong Kong primi anni sessanta, un colpo di fulmine che scatta tra una segretaria ed un capo redattore. Una relazione clandestina, extra coniugale, capace di far scattare desideri incontrollabili. Il resto è da scoprire sul grande schermo del Terminale. Gli altri appuntamenti sono; 21 febbraio "Happy together", altra relazione pericolosa tra due ragazzi in fuga verso l’Argentina. Miglior regia a Cannes 1997. Il 28 febbraio ecco "Angeli perduti, il 7 marzo "Hong Kong express", 14 "Days of being wild", il 21 "As tears go by". Sei "tasselli" per rileggere la grande carriera di Wong Kar Wai, elegante autore di cinema. Non a caso il sottotitolo dell’omaggio Mabuse è…Una questione di stile. Altro grande autore di fama internazionale, osannato e conteso da tutti i festival di cinema del mondo è Jafar Panahi, punta di riferimento di una sorta di new wave culturale iraniana e assistente alla regia del collega Abbas Kiarostami. Di lui, il 21 aprile vedremo "This is not a film" del 2011 e a seguire i suoi ultimi tre film diretti in parte dal carcere in cui è stato rinchiuso per diversi anni. Martedì 11 aprile è la volta di "Taxi Terhan". Un taxi che vaga per le città dell’Iran, uomini e donne che salgono e scendono raccontandosi e raccontando involontariamente l’Iran di oggi. Il 18 aprile ecco "Tre volti" del 2018. In un video girato con uno smartphone, una ragazza minaccia il suicidio. Il suo sogno e la sua aspirazione sono impediti dalla sua famiglia e dall’ambiente che la circonda. Infine "Gli orsi non esistono" in cartellone il 2 maggio. Spettacoli ore 21.15, tutti i film saranno proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano.
Federico Berti