REDAZIONE PRATO

Tessile, Prato fa quadrato. A Roma per il distretto

Incontro al ministero per i decreti sugli scarti e la responsabilità dei produttori

Il distretto fa quadrato e arriva davanti al ministero dello Sviluppo economico. Lo scopo è convincere l’Italia a difendere l’eccellenza pratese in Europa in vista dei nuovi regolamenti.

In particolare il mondo delle imprese artigiane e industriali tessili, rappresentato da Ctn, Confartigianato e Cna, è tornato a chiedere certezze sul decreto End of waste e di accogliere le proprie istanze sull’Epr, ossia la responsabilità in capo al produttore. L’incontro è avvenuto ieri pomeriggio al Mase tra il direttore del settore Economia circolare, Luca Proietti, e una delegazione del distretto tessile guidata dall’onorevole di Forza Italia Erica Mazzetti, promotrice dell’incontro, dalla sindaca Ilaria Bugetti e dall’assessora alle attività produttive Benedetta Squittieri. Il direttore Proietti ha dimostrato attenzione alla proposta del distretto di estendere tale responsabilità anche alla filiera a monte della messa sul mercato del prodotto finito, cosa che permetterebbe a Prato, specializzata sul semilavorato, di non essere tagliata fuori dalla conseguente partita che si gioca sul riciclato. Sul decreto ’end of waste’, il ministero ha chiesto che il distretto aggiorni e ripresenti l’emendamento al decreto inviato nell’ormai lontano 2018 e finito in un cassetto. Il tavolo del distretto, quindi, a breve lavorerà a un testo aggiornato sulla propria idea di definizione di ’scarto tessile’ da inserire su una specifica piattaforma digitale nella speranza che tale documento possa poi finalmente diventare parte della normativa.

Questo è il primo atto concreto sull’asse Prato-Roma del proposito di collaborazione lanciato all’inizio del mandato di Bugetti dall’onorevole azzurra Mazzetti. "Abbiamo preso un impegno vero per difendere il distretto di Prato e questo impegno va avanti – spiega Mazzetti, componente VIII Commissione ambiente - Oltre gli schieramenti, c’è in gioco la nostra città che merita un lavoro nella stessa direzione. Sono convinta che un distretto così importante dal punto di vista economico e occupazionale ma anche così all’avanguardia sul fronte della sostenibilità ambientale meriti l’attenzione che il governo sta dedicando. Oggi abbiamo bisogno ancor di più di fare squadra e andare uniti. Ho voluto fortemente questo incontro al Mase per meglio indirizzare l’azione del governo in Europa: ora dobbiamo scrivere bene le regole, partendo dal coinvolgimento dei rappresentanti della filiera produttiv".

Soddisfatta anche la sindaca: "E’ stato un incontro molto costruttivo – commenta Bugetti -che ci ha permesso di tornare a ribadire gli elementi normativi di cui abbiamo bisogno per continuare a fare ciò che facciamo da due secoli, riciclare i tessuti, dare nuova vita a ciò che sarebbe destinato alla discarica. Ringrazio l’onorevole Mazzetti per aver capito lo spirito con cui è necessario muoversi per aiutare il nostro territorio a credere nel futuro. Va difesa Prato, non il colore politico di appartenenza".

Il direttore Luca Proietti si è impegnato a venire a Prato entro la fine dell’anno per vedere con i propri occhi come opera la filiera e il peso che riveste l’economia circolare nella produzione tessile pratese.