Tentato omicidio al ristorante, i banditi distruggono il locale

I titolari, due quarantenni di origine cinese, sono stati colpiti più volte. L’uomo è grave E’ stata una spedizione punitiva causata da dissidi di vicinato. Indagano i carabinieri

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Prato, 17 aprile 2023 - Il marito in prognosi riservata, la moglie accoltellata (sette giorni per guarire), il ristorante distrutto, una caccia serrata. E’ il drammatico bilancio della spedizione punitiva di un commando cinese (formato da sei persone) che sabato notte, intorno all’una, ha aggredito marito e moglie, anche loro cinesi, quarantenni, all’interno del loro locale al Macrolotto. La banda ha sfasciato tutto dopo aver accoltellato i titolari. Il marito, 44 anni, in particolare è stato colpito più volte all’addome, alla testa e al corpo, la moglie per fortuna in modo più leggero. L’uomo è stato trovato nel sangue dai soccorritori che sono arrivati in via Gora del Pero, dove si trova il ristorante, ed è stato subito portato all’ospedale per essere sottoposto ad una delicata operazione. Al momento è in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. La donna invece è già a casa ed è stata sentita dai carabinieri, che indagano sul caso di tentato omicidio.

Dopo i primi riscontri investigativi, l’analisi delle telecamere e le testimonianze raccolte sembra che aggressori e ristoratori si conoscessero da tempo. Probabilmente la spedizione punitiva è legata a problemi di vicinato di vecchia data. Sabato sera ci sarebbe stato un altro litigio poco prima dell’aggressione, poi la banda di sei persone, tra le quali un vicino di casa della coppia, si è presentata al ristorante, intorno all’una, con l’obiettivo di saldare i conti in modo violento. Marito e moglie sono stati accoltellati ed i banditi hanno anche distrutto il locale, segno evidente che non solo volevano punire fisicamente la coppia ma anche danneggiarla economicamente.

I carabinieri fin da sabto sera stanno lavorando intensamente per cercare di chiudere il caso prima possibile e sperano di stringere il cerchio intorno alla banda già nelle prossime ore.

L.B.