Contratti a termine in scadenza per 100 professionisti legati ai servizi dell’Asl Toscana Centro: un passaggio destinato a riservare contraccolpi anche alle attività sanitarie erogate nella nostra provincia. In particolare entro settembre Prato perderà quattro tecnici di radiologia. La segnalazione arriva dalla Funzione pubblica Cgil Usl Toscana Centro. "Questi lavoratori sono stati chiamati per sopperire alle molteplici carenze causate dal mancato rinnovo del turn over del 202021 e oggi - si legge in una nota - senza che vi sia stato nessuno sblocco delle assunzioni per sostituire il personale dimesso e i pensionati, vengono rispediti a casa senza nemmeno avere avuto la possibilità di fruire delle ferie pregresse accumulate in un anno di lavoro e non godute per mancanza di personale". Secondo il sindacato questa prima tranche di tagli va a colpire principalmente la categoria dei tecnici di radiologia. I numeri parlano di 28 tecnici di radiologia che entro settembre vedranno scadere i loro contratti "senza nessuna possibilità di rinnovo - dicono i sindacati - e con la chiusura e il ridimensionamento delle attività nei servizi radiologici negli ospedali della Asl". Per Simone Baldacci, coordinatore Fp Cgil Usl Centro, si tratta di uno stillicidio del personale sanitario e tecnico amministrativo, tanto che il blocco delle assunzioni di 100 professionisti del Dipartimento tecnico sanitario "porterà a un drastico ridimensionamento - spiega - e al taglio delle attività dei servizi della radiologia e dei laboratori dell’azienda". Infatti, dice ancora Baldacci, "mancano 50 tecnici di laboratorio rispetto al 2019". Il rischio è che le liste d’attesa dei cittadini che hanno bisogno di effettuare esami diagnostici radiologici possano peggiorare. Il numero dei tecnici a Prato si aggira intorno a 60: un numero con il quale già si fa fatica a coprire le ferie e le malattie. Il mancato rinnovo dei contratti in scadenza andrà a peggiorare la situazione. Al laboratorio di analisi sono due i tecnici assunti per analizzare i test Covid che dopo 18 mesi attendono una stabilizzazione che non arriva, come pure altre tre persone dedicate a gestire i test delle emergenze. Un altro fronte caldo è quello della lettura delle biopsie: da quando il servizio è stato trasferito ad Empoli, i cittadini devono attendere a lungo per avere risposte.
"Non meno drammatica - puntualizza Baldacci - è la situazione dei servizi della riabilitazione visto il mancato rinnovo di 13 logopediste e 30 fisioterapisti". Non saranno esenti dai tagli neppure i servizi della prevenzione e dell’ispezione dei luoghi di lavoro, nei quali verranno a mancare 30 tecnici della prevenzione. All’albo pretorio dell’azienda sanitaria una delibera firmata dal direttore generale proroga al 31 maggio 12 contratti a tempo determinati per altrettanti infermieri afferenti al dipartimento di infermieristica e ostetrica. Di questi, cinque sono in forza a Prato.
Sa.Be.