ANTONIO MANNORI
Cronaca

Team Soudal, la forma c’è . Ma manca il successo

In Val Pusteria e in Germania gli appuntamenti a cui ha partecipato la squadra. Chiara Gualandi ha lottato per la vittoria e Adelheid Morath ha brillato .

In Val Pusteria e in Germania gli appuntamenti a cui ha partecipato la squadra. Chiara Gualandi ha lottato per la vittoria e Adelheid Morath ha brillato .

In Val Pusteria e in Germania gli appuntamenti a cui ha partecipato la squadra. Chiara Gualandi ha lottato per la vittoria e Adelheid Morath ha brillato .

Una doppia vetrina per il Team Soudal in Val Pusteria e in Germania, e alla squadra pratese di mountain bike è mancata soltanto la vittoria. Chiara Gualandi ha lottato per la vittoria in Val Pusteria, Adelheid Morath ha brillato davanti al suo pubblico in Germania con un terzo posto, mentre Sandra Mairhofer ha difeso la seconda posizione nella classifica generale e Dario Cherchi ha conquistato la sua prima Top 10 in Coppa del Mondo.

Infine il colombiano Leonardo ha conquistato con una prova coraggiosa, punti mondiali nonostante le difficoltà fisiche. Un weekend movimentato per il team di Montemurlo con la Südtirol Dolomiti Superbike, e la foresta nera di Kirchzarten in Germania su un percorso di 118 km con 3.550 metri di dislivello per la quarta prova di Coppa del Mondo Marathon.

Due giorni intensi, due scenari diversi, con gli atleti del Team Soudal determinati nel conquistare ogni metro di sterrato. In Val Pusteria la modenese Chiara Gualandi al suo esordio nella Marathon ha ottenuto uno straordinario secondo posto nella gara femminile. In quella maschile Alessio Agostinelli ha chiuso in sesta posizione. In Coppa del Mondo Adelheid Morath, sui sentieri di casa ha chiuso al terzo posto, dimostrandosi tra le migliori per gran parte della giornata.

Più indietro, Sandra Mairhofer che ha lottato chiudendo al settimo posto e mantenendosi in classifica prima della prossima prova in Spagna. Nella Top 10 Dario Cherchi al termine di una gara velocissima, mentre Leonardo Paez colpito da un’infezione e febbre fino a sabato sera, è riuscito a restare nel gruppetto fino al 46° chilometro e, nonostante tutto, ha tagliato il traguardo in 21ª posizione.

Antonio Mannori