Taiti di nuovo in campo: "Mi candido a sindaco. Ho voglia di lavorare per migliorare la città"

L’ex presidente del quartiere centro: "Vista la situazione non mi sembra un compito difficile. Vivibilità in periferia, sicurezza e impianti sportivi sono le priorità. Valuterò alleanze ma sono pronto a correre da solo".

Massimo Taiti
Massimo Taiti

Prato, 12 settembre 2023 – Io ci sono. Massimo Taiti, 71 anni, avvocato e delegato provinciale del Coni, vice presidente Lnd Toscana, ex presidente della circoscrizione centro, si iscrive già alla corsa delle elezioni 2024 come candidato a sindaco indipendente. Il simbolo della lista Taiti è pronto, a sostegnmo certamente ci sono Stefano Assirelli, ex comandante della polizia municipale, esponenti di liste civiche e cittadini che hanno un passato fra i socialisti ed i radicali. Taiti ha deciso di annunciare con grande anticipo la sua candidatura dopo la fine del contenzioso con il Comune legato al suo passato da presidente di circoscrizione, una querelle che ha riguardato tutti e cinque gli ultimi presidenti dei quartieri relativamente alle indennità percepite e poi "cancellate" dal decreto Salva Italia.

"Ho ancora voglia di fare qualcosa per la mia città e certamente migliorare la situazione attuale non sarà difficile", apre con una battuta al veleno Taiti. "Sono passati diversi anni da quando presi la sofferta decisione di sospendere il mio impegno nella vita politica della nostra città – prosegue – Sono stati anni difficili sia per me sia per gli altri amici già presidenti delle circoscrizioni cittadine eletti in maggioranza e opposizione con l’amministrazione Cenni. Sono stati anni trascorsi nelle aule dei tribunali per far valere ragioni che ritengo ancora oggi fondate nei confronti delle giunte Biffoni (primo e secondo mandato). Il contenzioso ci precludeva la possibilità di scendere in campo in prima persona. Oggi tutto questo è finito e le mie mani, ma soprattutto il mio cuore sono tornati a essere liberi e leggeri per poter affrontare di nuovo e al meglio gli innumerevoli problemi che affliggono la nostra Prato". La priorità per Taiti è soprattutto la "vivibilità delle periferie", oltre alla sicurezza e agli impianti sportivi. Un programma vero e proprio, comunque, al momento non c’è. Soltanto la voglia di partecipare, magari alleandosi con altre forze. Taiti di fatto è il primo candidato ufficiale, con tanto di simbolo di lista, anche se l’ex assessore Milone da tempo ha annunciato l’intenzione di correre per il Comune.

"Vedremo quali saranno i candidati – continua Taiti – Tutto è possibile. Le scelte che farò saranno suggerite dai nomi che saranno proposti come candidati a sindaco. Se ci sarà una persona idonea a portare avanti con spirito di abnegazione questo incarico avrà il mio appoggio incondizionato fin da subito. In caso contrario sono pronto a seguire per la mia strada, così come nell’ormai lontano 2004 che mi vide eletto in consiglio comunale. Cosa propongo? I principi sono laicismo, libero pensiero e buona amministrazione del bene comune".

L.B.