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Suap e anagrafe verso il digitale Il 20% dei cittadini usa già l’online

Fino a giugno è possibile partecipare ad un sondaggio sul gradimento dei servizi telematici del Comune. L’obiettivo è aumentare l’offerta delle possibilità. Prato digital city: sperimentazione a livello nazionale.

Suap e anagrafe verso il digitale Il 20% dei cittadini usa già l’online

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A tutto gas sull’agenda digitale. Negli ultimi anni l’amministrazione ha fatto passi avanti sull’innovazione tanto da essere stata inserita tra le città italiane oggetto di sperimentazione. I cittadini hanno tempo fino al 9 giugno per esprimere il proprio parere sui servizi digitali del Comune attraverso un questionario online sul sito web di Prato ’digital city’. Ai cittadini viene chiesto che servizi digitali utilizzano, ma anche le prassi di accesso (quante volte si accede a servizi on line, quali quelli maggiormente utilizzati), i punti di forza e i limiti dei servizi digitali offerti. Per rispondere occorrono pochi minuti: l’obiettivo è progettare politiche di innovazione che rispondano ad esigenze concrete e realmente sentite dagli utenti. "E’ davvero importante per Prato far parte della rete di città italiane che si stanno impegnando per migliorare i servizi digitali per cittadini e imprese - spiega l’assessore all’Innovazione e agenda digitale Benedetta Squittieri - La digitalizzazione degli Enti pubblici e l’erogazione di servizi digitali a misura di utente riveste oggi sempre maggiore importanza".

Lo sportello virtuale della polizia municipale è il primo vero passo verso l’innovazione a portata di click: il servizio in via sperimentale per il prossimo mese sarà il provo vero test per capire l’affinità dei pratesi ai servizi telematici. L’obiettivo è convincere sempre più persone ad usufruire della tecnologia per abbattere tempi di attesa e ridurre il personale dedicato. Aprire un ufficio al pubblico non richiudere lo stesso impegno di un ufficio virtuale. L’intenzione è di estendere il progetto al Suap, il servizio alla imprese che potrebbe presto passare in rete come come l’anagrafe dopo il debutto dei certificati on line.

"Durante la pandemia il 70% degli accessi avveniva tramite computer, adesso la percentuale si è assestata al 30, lo scopo è tornare a livelli più alti", commenta l’assessore Squittieri. "Il servizio della Municipale appena attivato fa parte dell’Agenda digitale della città in cui sono presenti azioni molto concrete, alcune già realizzate e altre in fase di realizzazione. Questo è un servizio molto importante perché consente ai cittadini di considerare le tecnologie come uno strumento da mettere a disposizione dei propri servizi e necessità e allo stesso tempo di non considerarli un muro invalicabile".

Si.Bi.