Luca Boldrini
Cronaca

Stremao di nuovo nel mirino dei ladri. E’ la quinta volta: “Basta, non ne possiamo più”

L’associazione di volontariato bersagliata dai furti. “Hanno portato via tutte le casse per la musica, a noi servono per finanziarci grazie alle serate nell’uliveta”

Stremao di nuovo nel mirino dei ladri. E’ la quinta volta: “Basta, non ne possiamo più”

Prato, 9 giugno 2024 – Tutti i furti sono odiosi, ma quando la vittima è un’associazione di volontariato che si occupa di aiutare chi è in una situazione di grave difficoltà economica allora è perfino peggio. Stremao è finita di nuovo nel mirino dei ladri: sabato sera, intorno alle 23, ignoti sono entrati nella sede di via Labriola a Bagnolo e hanno portato via quattro casse per la musica, del valore di circa 600 euro l’una.  Apparecchi fondamentali per l’associazione: servono per le serate nell’uliveta, importantissima fonte di finanziamento per Stremao.

"Non ne possiamo più, basta – dice uno sconfortato Mauro De Angelis – Nonostante sembri di essere a Fort Knox ci hanno colpiti di nuovo, per la quinta volta. Sapevano benissimo dove andare evidentemente: del resto ci sono telecamere a profusione. In un video si vedono i ladri, alle 23,08, purtroppo solo le gambe… Due mesi fa ci hanno rubato i compressori”. L’uliveta di Stremao era stata riaperta da poche ore: “Venerdì – continua De Angelis – mentre oggi siamo andati per coprire le casse temendo la pioggia e abbiamo scoperto il furto”. Furto raccontato anche con un video sui social da Francesca Squilloni, in lacrime.

L’associazione annuncia che presenterà denuncia, ma lo scoglio da superare è soprattutto lo sconforto per l’ennesimo gesto di cattiveria nei confronti di una realtà solidale molto amata da tanti pratesi che la sostengono: fondata nel 2018, si occupa soprattutto di raccolta e somministrazione di beni di prima necessità per i meno abbienti.

E adesso non resta che sperare che la solidarietà dei pratesi aiuti di nuovo Stremao a superare questo momento dando tutto il supporto che merita. Magari facendo una donazione (questo il link al sito dell’associazione).