"Nell’attesa di necessari, ulteriori chiarimenti da parte del ministero dell’Istruzione e della Regione sulla gestione delle nuova normativa inerente i contatti di casi Covid-19, al momento le indicazioni della Asl sono quelle di seguire la normativa ancora vigente". Recita così la circolare numero 54 pubblicata sul sito dell’istituto professionale Marconi che ricalca quanto avviene in tutte le scuole della città. Le nuove regole sulla quarantena sono entrate in vigore lunedì, ma il sistema sanitario né l’organizzazione della gestione dei casi Covid per come è stata strutturata finora, sono in grado di garantire un cambio di rotta così repentino. Quindi le scuole di Prato continueranno a comportarsi esattamente come facevano prima del decreto non mettendo in atto - almeno per il momento - le nuove linee guida. Lo scoglio maggiore è rappresentato dai tamponi visto le nuove regole pensate per evitare il ricorso massiccio alla dad impongono, nel caso in classe si verifichi un caso positivo, di eseguire un tampone entro 48 ore a tutti i compagni e agli insegnanti a rischio - ossia coloro che sono rimasti per più di 4 ore a contatto con la persona infetta. In contemporanea la classe deve essere messa in isolamento fiduciario per cinque giorni al termine dei quali viene ripetuto il test a tutti. Se nel frattempo non si verificano altri casi di positività potranno tornare tutti - tranne il soggetto colpito da Covid - a fare lezione in presenza altrimenti con due positivi scatterà la quarantena per i non vaccinati e con tre per tutti gli studenti. Ma perché il sistema funzioni serve un meccanismo capace di dare risposte in tempi rapidi. Insomma, c’è da creare un percorso preferenziale come esisteva lo scorso anno che non è stato rifinanziato dalla Regione, e che garantiva l’accesso ai tamponi entro la giornata per i ragazzi in età scolare. In attesa che Comune, Provincia, Asl e Regione riorganizzano un percorso dedicato, ecco che le scuole sono dunque costrette - su indicazione dell’azienda sanitaria - ad applicare i vecchi protocolli. Quindi come specifica il sito del Marconi "il periodo di quarantena ha ancora durata di 7 giorni (a partire dall’ultimo giorno di contatto), se è presente un ciclo vaccinale completo da almeno 14 giorni, con esecuzione di tampone molecolare o antigenico al settimo giorno; oppure la quarantena ha durata di 10 giorni (a partire dall’ultimo contatto), per chi non ha effettuato il vaccino, con tampone molecolare o antigenico al decimo giorno". Un ulteriore cautela riguarda la riammissione in classe: "Vista la situazione epidemiologica è obbligatorio che tutti rientrino a scuola con un tampone negativo". Sulla questione interviene anche Priorità alla scuola: "Lunedì è entrato in vigore il nuovo protocollo scolastico Covid che riduce la durata delle quarantene, ma dipende dalla tempestività delle analisi: i tamponi devono essere subito prenotabili, eseguiti e refertati", dice il movimento di docenti e genitori che anche a Prato ha un numeroso seguito.
Silvia Bini