Spari in sala giochi. La notte del killer. Ha travolto uno scooter prima della mattanza

Prende sempre più corpo la pista dei problemi economici come movente dell’omicidio suicidio avvenuto lunedì sera . La pistola è risultata rubata. Vittima e aggressore erano stati soci.

Spari in sala giochi. La notte del killer. Ha travolto uno scooter prima della mattanza
Spari in sala giochi. La notte del killer. Ha travolto uno scooter prima della mattanza

Prende sempre più consistenza la pista dei problemi economici in merito all’omicidio suicidio avvenuto lunedì sera all’interno della sala biliardo in via Fonda a Mezzana, al Macrolotto Due. Ne sono convinti gli investigatori della squadra mobile incaricati dalla Procura di fare accertamenti sul possibile movente che ha spinto l’uomo cinese a uccidere a bruciapelo l’ex socio in affari. I due, 55 e 56 anni, si conoscevano. Il killer è un imprenditore nel settore della ristorazione che ultimamente aveva avuto problemi economici. Fino a qualche anno fa, era in affari con la vittima, gestore di fatto del circolo "Yang Guang", a cui fa capo la sala biliardo che affaccia sulla rotonda tra via Fonda di Mezzana e via delle Fonti. Sicuramente alla base della tragedia ci sono i problemi economici che il killer aveva ma se questi fossero riconducibili in qualche modo alla vittima è tutto da chiarire. I due vivevano entrambi a Prato.

Non risulta che la vittima, che era incensurato, abbia parenti in città e nemmeno in Italia. L’aggressore, invece con un piccolo precedente per contraffazione, ha un figlio che vive in Sardegna e che è stato informato dell’accaduto.

Il killer aveva debiti con la vittima? Era minacciato se non avesse restituito il denaro? Sono tutte domande a cui la polizia sta cercando risposte per dare un senso a una tragedia che resta avvolta nel mistero anche a causa della consueta reticenza che i cittadini cinesi mostrano non collaborando con gli inquirenti.

Intanto emergono alcuni particolari inquietanti sulle ore precedenti all’omicidio-suicidio. Secondo quanto riferito, il killer ha usato una pistola rubata a un pratese. Chi gliel’ha data?

Inoltre la sera in cui ha ucciso l’ex socio, il killer ha avuto un incidente in viale della Repubblica. L’umo, a bordo della Land Rover che è stata ritrovata nel piazzale della sala giochi con i finestrini abbassati, ha travolto uno scooter in viale della Repubblica scappando senza prestare soccorso. Non si deve essere accorto neppure che nell’impatto ha perso la targa anteriore della macchina. Targa che è stata recuperata dalla polizia municipale sul luogo dell’incidente. Probabilmente il cinese era già fuori di sé. Un’ora dopo si è presentato nella sala biliardo, si è diretto sicuro verso la vittima, lo ha abbracciato e gli ha sparato un colpo da dietro, come dimostrano le immagini della telecamera di sorveglianza interna del locale. Poi, dopo qualche istante ha rivolto l’arma contro se stesso. In quel momento i clienti, presi dal panico, si sono lanciati dalla finestra per mettersi in salvo. Le autopsia chiariranno se il cinese avesse fatto uso di sostanze stupefacenti. La sala biliardo, l’auto e la pistola sono state sequestrate.

Laura Natoli