"Sulla prima periferia di Prato serve maggiore attenzione da parte delle istituzioni, per evitare che episodiche manifestazioni di insicurezza e degrado si trasformino in problema ricorrente d’estate". Così Tommaso Gei, vicepresidente Confcommercio Pistoia e Prato, intervenendo sul tema delle sicurezza a ridosso degli ultimi avvenimenti segnalati nei dintorni delle mura cittadine.
"La questione – specifica Gei – è quella inerente a gruppi di persone che di quando in quando si fermano a dormire in strada, importunano i passanti, producono schiamazzi o si rendono autori di atti di vandalismo. Episodi di microcriminalità che devono essere gestiti con la stessa attenzione sia per il centro che per la periferia. Si tratta di situazioni che, specie nella stagione estiva, richiedono un maggiore monitoraggio da parte delle istituzioni".
Un problema che oggi può apparire epidermico, ma che secondo Confcommercio non deve essere trascurato per evitare che diventi più grande di quanto in realtà non lo sia. La questione richiede, insomma, un supplemento di sforzo.
Oltre a questo, evidenzia Gei, sono spesso i pubblici esercizi a doversi fare carico di gestire la dinamica di certe situazioni al limite: "Le nostre attività – conclude – sono davvero presidio di sicurezza e tutela per chi vive una serata in queste zone e anche per i residenti. Ma per arginare sul nascere fenomeni che ad oggi non destano allarme sociale, in questa stagione abbiamo bisogno di un maggiore supporto".
Piccoli problemi di sicurezza urbano su cui è necessario intervenire prima che il fenomeno diventi più preoccupante. Anche perché certe situazioni creano comunque un senso di insicurezza e allarme da parte chi vive quella parte di città.