Via Pistoiese zona di scorribande notturne per sbandati, senzatetto e piccoli spacciatori. La denuncia arriva da residenti e negozianti di un quartiere dove ancora chi resiste, riesce a lavorare ed è forse per questo che stuzzica l’interesse di quelle persone che hanno trovato riparo in alcuni luoghi vicini. La denuncia arriva da Enrico Fogacci (foto), dello storico panificio di via Pistoiese, che lunedì ha vissuto una notte ’pulp’. "Alle 2.30 abbiamo sorpreso dei minorenni a scassinare il nostro furgone davanti al forno. Due giovani sono riusciti a fuggire mentre una ragazza di 16 anni è rimasta all’interno. Abbiamo chiamato le forze dell’ordine: sono arrivati i militari dell’Esercito e i carabinieri che li hanno identificati". Ma non è finita qui: di dopo poco è andato in scena un tentativo di scippo da parte di un ragazzo di colore ai danni di una cinese. Dulcis in fundo "i vicini segnalano che le loro auto nei garage sono state svaligiate". Uno strascico di una notte senza limiti, Fogacci lo registra mercoledì, quando qualcuno è entrato nel negozio per rubare una decina di barattoli di miele. "Il Comune, che deve tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini, deve farsi carico della situazione che sta emergendo in via Pistoiese". Fogacci ha deciso di compiere un gesto dimostrativo per richiamare l’attenzione sulla criticità del quartiere: "Ho interrotto la collaborazione con Notte fondente ed Artigiano in classe al Datini". Un segnale che da cittadino dallo spiccato senso civico Fogacci vuole dare per far capire l’urgenza di frenare l’espandersi della microcriminalità.
Cronaca"Siamo in balia di sbandati, serve un presidio"